CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] venivano fatte da molti suoi cari e vari amici... si portò" e, "postosi sotto la direzione del famoso maestro Pietro cardinale sconvolse fino a farvi costruire dal suo architetto, Carlo Fontana, un teatro stabile, trovarono fissa dimora gli spettacoli ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] Diew di A. F. D'Ennery e Lemoine, Vienna, teatro di porta Carinzia, 19 maggio 1842); Caterina Cornaro, opera seria in un prologo e da La reine de Chypre di Saint-Georges, Napoli, teatro S. Carlo, 12 gen. 1844); Don Pasquale, opera buffa in tre atti ( ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] la notorietà della causa giusta dalla quale fu mosso don Carlo Gesualdo principe di Venosa", motivi di opportunità "politica" . Fontanelli da Napoli, 16 sett. 1594).
È quest'ammirazione che portò il G. a confessare, messa per una volta da parte la sua ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] ; ripresa a Genova nel 1665 con Francesca Cervini "detta l'Artemisia"). Il cantante Carlo Righenzi allestì a Milano nel 1665 (5 agosto) uno Xerse con aggiunte di sua mano, che portò poi al teatro S. Eufemia di Verona (26 ottobre) in un'esecuzione ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] camera Il più bel nome, scritto per il matrimonio di Carlo III con Elisabetta Cristina di Brunswick-Lüneburg, fu la prima dati al rilegatore.
Il viaggio del C. verso Vienna lo portò a Salisburgo (per l'onomastico del principe arcivescovo von Harrach ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] avesse preso alloggio in casa di un artigiano, tale Carlo Bellaudi lavorante di piume, e avesse messo in piedi una ; R. M. Cossar, L. D. ospite del conte Torriano a Gorizia, in La Porta orientale, XVI (1946), pp. 20-40; E. J.Dent, Mozart's Operas. A ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] convinse la famiglia ad affidargli il ragazzo per portarlo con se in Inghilterra. Fra il facoltoso inglese Nuova Rivista music. ital., X (1976), 1, pp. 78-90; G. Carli Ballola, Divertimento all'ital., in Chigiana, XXXI (1976), II, pp. 331-336 ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] avere un incontro con l'infante don Luis di Spagna (fratello del re Carlo III), che gli promise protezione e al quale il B. dedicò i pensi al quintetto n. 6 dell'op. 30 (1780), che porta la didascalia Musica notturna delle strade di Madrid, e a quello ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] Esposizione). A quel tempo il C. aveva trovato nel libretto di Carlo d'Ormeville Elda (tratto dalla ballata Lore Lay di C. 1893. È sepolto a Lucca nel cimitero di S. Anna, fuori di porta S. Donato.
Dei vari busti commemorativi, il più bello è certo ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] nei teatri di corte.
Ad aprile Francesca debuttò al teatro di Porta Carinzia, per il quale in quegli anni Paer scrisse spesso. Ciò per scrivere e dirigere una Francesca da Rimini al S. Carlo di Napoli: la causa civile che ne scaturì durò alcuni ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...