GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] contro Luigi XI nell'alleanza che il papa stava intessendo con Carlo di Borgogna (il Temerario). Il Della Rovere partì perciò da gran fatica su una scala a pioli, in quanto la porta era murata e il ponte abbattuto. Ritratti contemporanei mostrano G ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] 'arcivescovo di Napoli, Alessandro, fratello del Carafa. Comunque quando il 25 dicembre il papa, mentre l'esercito di Carlo VIII era alle porte di Roma, investì Ferdinando, figlio di Alfonso, del ducato di Calabria, il C. presenziò alla cavalcata che ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] ne discusse nel colloquio lucchese del settembre 1541 tra Paolo III e Carlo V, ma solo dopo lunghe trattative sulla sede si arrivò a eretto un monumento funebre, opera di Guglielmo Della Porta, che, essendo stata identificata la Giustizia collocata ai ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] e il duca si risolse ad entrare nella Lega di Cognac contro Carlo V. In cambio della sua alleanza, Alfonso I chiese fra l si stava festeggiando la vittoria.
La notizia della presa di Porto Ercole da parte dei Turchi fu salutata con gioia dai Francesi ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] sett. 1540). A Roma si volle, nondimeno, ridimensionare la portata della conferenza: non fu inviato il Contarini, come previsto in concilio: collaborò ai colloqui di Lucca del settembre 1541 con Carlo V, durante i quali se ne discussero i dettagli; ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] della Germania, era uomo di fiducia sia di Enrico VIII sia di Carlo V, il quale come nipote di Caterina d'Aragona era il vero interessi contrastanti delle potenze, e se anche fosse andato in porto, il C. non ne avrebbe visto la conclusione. Quando la ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] Anastasio aveva di agire subito, furono i due incaricati di portare a Lotario e a Ludovico II l'atto elettorale con le ad Orbe nel Vallese Ludovico II s'incontrò con Lotario II e con Carlo per trattare un accordo. Di B. III ci rimane una lettera dell ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] luglio 1309, mentre il suo superiore si trovava presso Carlo II d’Angiò, del quale era il cancelliere, a cura di M. Medica, Milano 2005; G. Benevolo, Il Castello di Porta Galliera: fonti sulla fortezza papale di Bologna (1330-1511), Venezia 2006, pp. ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] certosa di S. Martino, in Napoli, tela che fu issata sulla porta che introduce al coro. Nello stesso anno, il D. eseguì le eseguirsi in argento che il regio portolano Pietro Guido Sersale regalò a Carlo di Borbone (cfr. Napoli, Arch. stor. d. Banco di ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] (ormai affinata in materia agiografica negli ambienti colti) che lo porta a promulgare nel 1787 una nuova ufficiatura di s. Cataldo conquistato dai Francesi, così come prima lo era stato da Carlo III di Borbone e in forza di tale titolo era passato ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...