DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] o (per altri) di Carlo di Valois ("quos flores, que lilia fregit arator"), la vittoria di Cangrande Della Scala sui Padovani ("Frigios damas laceratos dente molosso"), e infine l'assedio di Genova con la guerra fra Robertod'Angiò, re di Napoli e i ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] dei conti Guidi. La menzione di Urbano VI regnante e dell'imperatore Carlo IV vivente restringe il lasso di tempo tra l'8 apr. 1378 attraverso lo zibaldone di Niccolò d'Alife (dignitario della corte di Robertod'Angiò e di Giovanna I, letterato ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] di umiliazioni; Violante nel 1297 andò sposa a Robertod'Angiò duca di Calabria, com'era stato stabilito nella clausola del trattato di Anagni del 1295 tra Giacomo II d'Aragona e Carlo II d'Angiò.
Il suo sigillo la rappresenta all'impiedi, in mezzo ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] che sapessero il greco, come soleva fare il suo maestro Roberto Grossatesta, vescovo di Lincoln (m. 1253), tanto che alcuni della città nel 1268-1269 da parte di Carlo I d'Angiò per schiacciare la resistenza dei partigiani dello sconfitto Manfredi ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] spaccò e il tentativo fallì per la dichiarata opposizione di Carlo V: dalla testimonianza del Rosso (G. Rosso, Istoria una annosa controversia risalente almeno ai tempi di Robertod'Angiò, è rivendicata al D. da T. Costo (Apologia istoricadel Regno ...
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Milano
Antonio Menniti Ippolito
Il Medioevo
L’attenzione delle Istorie fiorentine (di qui in poi abbreviato nelle citazioni Ist. fior.) alle vicende milanesi è episodica, ma già nelle prime righe, dedicando [...] dei suoi successori, a quelle del re di Napoli Robertod’Angiò (capo della fazione guelfa) nonché agli imperatori Enrico II non poté poi far altro che assistere al trionfo di Carlo V culminato nel devastante attacco a Roma del maggio 1527, seguito ...
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VISCONTI, Galeazzo
Fabrizio Pagnoni
– Nacque nel 1277 da Matteo e da Bonacossa Borri. Secondo una tradizione dall’elevato valore simbolico, il primogenito della coppia venne alla luce il 21 gennaio, [...] Giovio riferisce di un periodo passato in Francia, al servizio di Carlo di Valois (P. Giovio, Vitae..., cit., p. 85). , l’avanzata di Filippo di Valois. Il vicario di Robertod’Angiò fu probabilmente corrotto e convinto a tornare sui suoi passi ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] Constitutiones federiciane (Hain, 5665, I) e di Carlo e Robertod'Angiò (ibid., 5665, II). Nel colophon delle c'è solo questo: in realtà i toni violenti con i quali il D. denuncia l'"hebraica pravità" servono a meglio far risaltare i meriti dell' ...
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VISCONTI, Azzone
Paolo Grillo
– Nacque a Ferrara, il 7 dicembre 1302, da Galeazzo (v. la voce in questo Dizionario) e da Beatrice d’Este. Nel 1330 si sposò con Caterina di Savoia, da cui non ebbe figli.
Non [...] ai nuovi signori non erano un’assoluta novità, dato che nella regione ne avevano già fatto uso Carlo I e Robertod’Angiò nonché Guglielmo VII di Monferrato, ma Azzone Visconti li sistematizzò quale strumento di legittimazione del proprio dominio ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] 1837) del primo proprietario, Ferdinando Acton, era stata venduta a Carlo Mayer von Rotschild: se Acton si era avvalso sin dal 1826 il restauro della sede della Zecca napoletana, fondata da Robertod'Angiò, e ampliata in età vicereale (1681), con ...
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