PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] dai fratelli Ruggero I (m. nel 1101) e Roberto I il Guiscardo (m. nel 1085). I nuovi 17, pp. 9-70; R. Spahr, Le monete siciliane dai bizantini a Carlo I d'Angiò (582-1282), Zürich-Graz 1976; V. Pace, Le componenti inglesi nell'architettura e ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] 1978); l'ambone di S. Maria in Valle Porclaneta del 1150 di Roberto e Nicodemo; il ciborio nella stessa chiesa; l'ambone di S. , Emporium 24, 1908, pp. 449-463;
P. Egidi, Carlo I d'Angiò e l'abbazia di S. Maria della Vittoria presso Scurcola, Archivio ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] di S. Maria presso Sant'Eufemia Lamezia, fatta costruire da Roberto il Guiscardo fra il 1062 e il 1065 per la redenzione delle 3-26.
R. Spahr, Le monete siciliane dai bizantini a Carlo I d'Angiò (582-1282), Graz 1976.
V. von Falkenhausen, I ceti ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] dei forti interessi storici dell'entourage intellettuale di re Robertod'Angiò, che non casualmente, durante i tre giorni dell' antichi eroi quali Enea e Didone, ma anche Ercole, Ettore, Attila, Carlo Magno" (Toesca, 19662, p. 88; Schubring, 1900, p. ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] , attribuite ad Alcuino di York (post 730-804), consigliere di Carlo Magno. Un quarto ca. della raccolta è dedicato a calcoli di nel Palazzo Pubblico di Siena (1339), nel sepolcro di Robertod'Angiò in S. Chiara a Napoli (1343-1345), nel campanile ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] chiesa di S. Lorenzo Maggiore (1324), quello per Maria d'Ungheria, madre di Robertod'Angiò, in S. Maria Donnaregina (1325), considerato il capolavoro dell'attività di Tino a Napoli, il sepolcro per Carlo di Calabria in S. Chiara (1333) e quello per ...
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VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] degli Uomini illustri, scomparso, che aveva dipinto per Robertod'Angiò (m. nel 1343) nella sala maggiore di castel miniatura a Milano: Duecento e primo Trecento, ivi, pp. 26-69; E. Carli, Giovanni di Balduccio a Milano, ivi, pp. 70-103; F. Avril, ...
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ARTÙ
S. Maddalo
Leggendario eroe e re dei Bretoni che nella letteratura medievale, in particolare di area francese, assurge, insieme alla sua corte (i c.d. cavalieri della Tavola Rotonda), a simbolo [...] della letteratura cavalleresca. Questo avvenne in ambito francese, ma anche in Italia, in quei centri, come la Napoli di Carlo e di Robertod'Angiò, le corti padane e in particolare quella dei Visconti, legati a filo doppio con la cultura francese.I ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] del sec. 9°; con la riforma monetaria del 1278, Carlo I d'Angiò vi aprì una nuova z., che installò nelle cucine del , 2, pp. 339-367; A. Sambon, Monetazione napoletana di Robertod'Angiò (1309-43), Rivista italiana di numismatica 25, 1912, pp. 181 ...
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LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo [...] di mura solo nel 1341 per volontà di re Roberto II d'Angiò. La chiesa di S. Francesco, a una sola 1992); G. Gerola, La statua di Lucera e l'iconografia di Carlo II d'Angiò, in Miscellanea di storia dell'arte in onore di Igino Benvenuto Supino, ...
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