(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] specialmente da Firenze: Pagno di Lapo Portigiani, Domenico Rosselli, Antonio di Simone, Francesco Ferrucci per lavorare ai basamenti 1529 a Barcellona tra il papa Clemente VII e l'imperatore Carlo V, dopo l'esito, non lieto per Clemente stesso e ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] che l'unità fosse di nuovo raggiunta quando Pipino e poi Carlo Magno, cacciati del tutto i Longobardi, ne fecero donazione alla l'indirizzo toscano, che ha impulsi diversi, da Domenico Rosselli e da Francesco di Simone Ferrucci, i quali lavorano nella ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] B. Orlandoni, Architettura "radicale", Segrate 1974.
A. Rosselli, Lo spazio aperto. Ricerca e progettazione tra design e modernità incompleta, Milano 1999.
La produzione del design
di Carlo Martino
La produzione del d. negli anni Novanta è ...
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LIVORNO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario SALMI
Augusto MANCINI
Gino LUZZATTO
Attilio MORI
Città e porto della Toscana, dopo Firenze il centro maggiore della regione e uno dei porti di maggiore [...] dipinti del Vasari, del Ligozzi, Passignano, Empoli, M. Rosselli, A. Gherardini, ecc.). Nel Settecento, G. Traballesi affresca insieme con altre fortezze della Toscana, era stato ceduto a Carlo VIII di Francia, ricaduta Pisa per sempre in mano dei ...
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Città della Toscana, capoluogo di una delle 9 provincie nelle quali la regione è ripartita, posta nella valle superiore dell'Arno, a km. 4 ½ a SE. del punto d'imbocco del canale della Chiana, alla posizione [...] In ultimo, malgrado l'intervento e il soccorso di Carlo IV prima e di Carlo di Durazzo poi, Arezzo, venduta al Fiorentini per di artisti di varia origine stilistica (Alessandro Barocci, M. Rosselli, Vignali, P. Pozzo, Giovanni da San Giovanni, il ...
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Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea di Cambridge (v. sotto), situata a 90 km. NNE. da Londra, in un terreno pianeggiante e basso specialmente verso NE. A sud i Gog Magog Hills - uno sprone che [...] di Palma il Vecchio, di Bartolomeo Veneto, di Cosimo Rosselli, del Rembrandt, di Franz Hals, del Rubens e del con la morte di William, marchese di Hamilton, nel 1651. Nel 1659, Carlo II conferì il titolo a suo fratello Enrico Stuart e, dopo la sua ...
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PISTOIA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Carlo PIETRANGELI
Quinto SANTOLI
Adelmo DAMERINI
Città della Toscana, fra le più importanti dal punto di vista storico ed artistico [...] si trovano pitture della scuola di Bernardo Daddi, di Niccolò di Pietro Gerini, di Rossello di Iacopo Franchi, di Gerino da Pistoia, di Cosimo Rosselli, della scuola del Botticelli, di Ridolfo Ghirlandaio, di fra Paolino, ecc., sculture di Tommaso ...
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PESARO (lat. Pisaurum e anche Isaurum; A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Pietro ROMANELLI
Giuseppe CASTELLANI
Antichissima città delle Marche, capoluogo della provincia più settentrionale [...] totale loro sconfitta per opera di Pipino e di Carlo Magno che la compresero insieme con la Pentapoli nelle misena, III (1890), pp. 99-101; G. S. Scipioni, Domenico Rosselli e il palazzo prefettizio di Pesaro, in Nuova rivista misena, III (1890), ...
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URBINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Carlo PIETRANGELI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città delle Marche settentrionali, a m. 451 s. m., posta tra il Foglia e [...] Malatestiano di Rimini e impronta la sala della Iole, un altro deriva da Firenze stessa ed ha a capo Domenico Rosselli che illeggiadrisce le armoniose aule lauranesche con le sue eleganti decorazioni policrome; non poca opera diede all'insigne mole ...
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Pittore, nato a Firenze il 28 marzo 1472 da Paolo del Fattorino, vetturale, dimorante presso Porta Romana, onde da secolare l'appellativo di Bartolommeo o Baccio della Porta. Dal 1485 scolaro di Cosimo [...] Rosselli, seguì lo stile del Ghirlandaio ammorbidito secondo le conquiste tecniche del Perugino e di Leonardo, così che divenne uno dei più perfetti paesisti. Già prima del 1494 aveva aperto bottega con il suo condiscepolo Mariotto Albertinelli; ma ...
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bacio collettivo
loc. s.le m. Bacio di gruppo, che numerose coppie si scambiano simultaneamente e con volontà unitaria, come forma di manifestazione pubblica. ◆ Avevano annunciato un bacio collettivo per solidarietà con i compagni minacciati...
inconciliante
agg. Che, chi non ha un atteggiamento conciliante, non è accondiscendente, accomodante o remissivo. ◆ Fosse sopravvenuto in un altro periodo, tale distacco sarebbe stato forse colmabile: ma coincise, purtroppo, con una normale...