CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] C. C., ibid., X (1938), pp. 69-94; G. Rossi Sabatini, Pisa al tempo dei Donoratico, Firenze 1938, passim;F. Bock, Lucca, in Speculum, XLVI (1971), pp. 459-476; R. Piattoli, L'imper. Carlo IV e una ... azione di C. C. d. A. come signore e vicario di ...
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Alessandro Montevecchi
L’opera ci è stata tramandata da numerosi manoscritti, ma unicamente affidabili sono considerati il codice della Biblioteca nazionale centrale di Firenze, Palatino 537, che è dell’ottobre 1520, e quello della Biblioteca Laurenziana di Firenze, Laurenziano XLIV 40. Le prime stampe ... ...
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Signore di Lucca (Lucca 1281 ca.-ivi 1328). Membro della famiglia degli Antelminelli, subì l’esilio da Lucca. Rientrato nel 1314, combatté a Montecatini contro Firenze e, nel 1316, fu acclamato signore della città. Nel 1325 sconfisse nuovamente i fiorentini ad Altopascio e nel 1327 fu creato vicario ... ...
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Signore di Lucca (Lucca forse 1281 - ivi 1328); della famiglia magnatizia lucchese degli Antelminelli. All'avvento della parte Nera con Bonturo Dati, C., di parte Bianca, andò in esilio, e fu a Pisa, in Inghilterra, poi al servizio degli Scaligeri e di Venezia. Con la discesa di Arrigo VII in Italia, ... ...
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Condottiero d'armi della famiglia magnatizia Antelminelli di Lucca, il cui nome, dapprima, associò al proprio, e assunse da solo quando venne elevato alla signoria. Figlio di Gerio (Ruggero) di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque nel 1281, e seguì la fortuna dei Bianchi contro il popolo minuto ... ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] -66; N. Galassi, Lacooperazione imolese dalle origini ai nostri giorni, Imola 1968, pp. 24, 37, 40, 42, 46 s.; A. Rossi Doria, Per una storia del "decentramento conservatore": Antonio di Rudinì e le riforme, in Quaderni storici, VI (1971), pp. 854 s ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] e il nome dei padrini, i marchesi di Dolceacqua Carlo e Lucrezia Doria; molti biografi, a partire dal Visconti J. Toselli, Biographie niçoise, Nice 1860, I, pp. 286 ss.; G. Rossi, Storia del marchesato di Dolceacqua, Oneglia 1862, pp. 186 ss.; A. d ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] Hegel, fino ai grandi penalisti moralisti come Pellegrino Rossi o Francesco Carnelutti. Nella Bibbia la pena di morte (1507), la Costituzione criminale carolina (1532) emanata da Carlo V che resterà a fondamento del diritto penale tedesco fino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] età moderna e contemporanea, nonostante le proteste espresse da Rossi, che in una lettera a Chabod del 26 settembre A. Saitta, E. Sestan, Bari 1961.
Storia di Milano nell’epoca di Carlo V, Torino 1961.
La politica di Paolo Sarpi, Venezia 1962.
Per la ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] questo periodo della sua vita fu però la nota indirizzata a Carlo Alberto nel 1833, dopo la spietata repressione dei moti di Dell'archivio di famiglia, prima conservato a Genova nel Palazzo Rosso, dove era "rimasto sempre chiuso e impenetrabile" - v. ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] - se si esclude l'edizione di tre lettere di Carlo Troja, intendente di Basilicata in epoca borbonica (1879) - Croce, in Nuova Antologia, luglio-settembre 1984, pp. 80-92; M. Rossi Doria, Introduz. a J.W. Goethe, Lettere da Napoli, Napoli 1987, pp ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] d'oro concessogli, su istanza di Leopoldo I, da Carlo II di Spagna nel 1687. Nel 1684 batte ad III, p. 243; N. Henderson, Eugenio di Savoia, Milano 1964, pp. 52 s.; P. Rossi, G.B. Vico, in Storia della lett. it., a cura di E Cecchi-N. Sapegno, VI, ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] del 1833 (capitoli che, rimasti nel cassetto, Carlo Romussi volle pubblicare, nella Biblioteca universale Sonzogno, una Pia Giotti e a Virginia Marini, da Francesco Pasta a Cesare Rossi e a Virginia Reiter (fino a Ermete Novelli e a Eleonora ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] cortesi presentazioni di voci altrui: Prose e poesie di Isabella Rossi fiorentina, che era andata sposa ad un Gabardi bolognese ( e da lui largamente compilato, col contributo finanziario di Carlo Luciano Bonaparte, principe di Canino (R. Corrado, ...
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articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...