situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] Franchi.
Sotto i Franchi, s'intensificarono le incursioni dei Saraceni. Lotario incaricò Bonifacio, conte di Lucca, di fare una a tutto il territorio della Repubblica, aspirava anche Carlo Emanuele III, appoggiato dall'Inghilterra. L'alleanza austro ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] più intensa dopo le devastazioni degli Ungheri e dei Saraceni. Alla fine del periodo marchionale, in Torino si allora a Don Carlos di Parma; il terzo dava facoltà a Carlo Emanuele III di non partecipare direttamente alla conquista di Napoli, e ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] il Po, il Sangone e le Alpi; nella seconda metà del secolo stesso Carlo I d'Angiò chiamava con tale nome il dominio da lui posseduto di qua massacrarono il clero di Vercelli, e poi dai Saraceni, che annidati in Frassineto corsero per molti anni ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] Sardegna dai vescovi africani, fu riscattato dalle mani dei Saraceni per opera di Liutprando e trasferito a Pavia, dove avrà dinnanzi a sé come modello il miglior Medioevo, quello di Carlo Magno prima, quello di Gregorio VII poi. In realtà, però, ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] che si battevano per amore; e le crociate, in quanto i Saraceni e i Mori, essendo giunti notoriamente a un più elevato grado di Gli svolazzi di tre colori si trovano soltanto a cominciare da Carlo V, ma di rado, e non incontrarono mai troppo il gusto ...
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LIGURIA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Raffaele CORSO
Osvaldo ROSSI
Francesco Balilla PRATELLA
Piero BAROCELLI
Mario LABO'
Vito Antonio VITALE
È la più piccola delle regioni italiane, con una [...] ), a Sarzana e altrove. Echi di leggende feudali, religiose e saracene, circondano i castelli e i santuarî. Il Cerro di Campodonica, tempo di Federico II e l'appoggio da essi cercato in Carlo d'Angiò. Le signorie feudali dei Del Carretto nel Finale, ...
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È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] loro padrone e benefattore.
Organismi militari numerosi ebbero i Saraceni durante le loro lotte nella Spagna; ma con le notizie l'assalto. Prima di questa invenzione, l'esercito spagnolo di Carlo V nella sua formazione tipica (40.000 fanti, 16.000 ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] 1091, Ruggiero il Normanno, liberata già la Sicilia dal dominio saraceno, occupò anche le isole maltesi. ll Malaterra (Hist. Sicula IV Ordine e favorita dal pontefice, fu largita dall'imperatore Carlo V con diploma da Castelfranco del 24 marzo 1530. ...
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SENATO
Plinio FRACCARO
Pier Silverio LEICHT
Francesco ROVELLI
. Il Senato Romano. - I tre elementi originarî dello stato romano sono il re, il consiglio degli anziani (senatus) e l'assemblea popolare. [...] papa Giovanni X di poco anteriore al 915 per la lotta contro i Saraceni. Si può quindi ritenere, secondo l'opinione espressa da P. Fedele, a qualche parte dell'opera riformatrice del re Carlo Alberto. Furono poi soppressi nel rinnovamento dell' ...
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Genere unico della famiglia dei Cavalli o Equidi (Equidae, Gray 1821).
Gli Equidi.
Caratteri della famiglia. - Gli Equidi sono Ungulati perissodattili, di statura piuttosto grande, forme robuste con muscolatura [...] e fino al sec. XII, continuarono le introduzioni orientali (Saraceni dopo l'837) nel mezzogiorno e dei cavalli nordici con ippica).
Razze governative. - Persano: fondata nel 1742 da Carlo III di Borbone, soppressa nel 1874, fu ricostituita nel 1890 ...
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contratto di convivenza solidale
loc. s.le m. Proposta di intervento legislativo per il riconoscimento delle unioni di fatto presentata nell’autunno del 2005. ◆ «No a figure matrimoniali o similmatrimoniali, sì a Contratti di convivenza solidale»...