Scultura
FFrancesco Aceto
La vicenda della scultura federiciana ha inizio nel giugno del 1223 con la fondazione del palatium di Foggia (Haseloff, 1920; Leistikov, 1977). Scelta dei tempi e del luogo, [...] di tempi con gli eventi sopra ricordati, l'annoso problema dei saraceni di Sicilia, liquidato con la loro deportazione in massa a tratto di strada, suscitando persino l'interesse di Carlo I d'Angiò, responsabile del definitivo declino della casata ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] Roma 1987, pp. 36 s.; D.T. Metzger Habel, Filippo Raguzzini, Carlo De Dominicis and D. G.: new documentation, in Paragone, XXXIX (1988 Debenedetti, I, Roma 1994, pp. 68 s.; M.L. Saraceni, La casa di Ferdinando Fuga per la Congregazione di S. Giacomo ...
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EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] derivava non tanto dalla tesi che vi era sostenuta, secondo la quale lo sterminio della colonia saracena voluta dagli Svevi sarebbe stato perpetrato da Carlo II d'Angiò unicamente con il proposito di rimpinguare le finanze del Regno, dato che "mai ...
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MARSIGLIA
A. Hartmann-Virnich
(gr. Μασσαλία; lat. Massilia; franc. Marseille; Marsilha, Marsilho nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Bouches-du-Rhône, sede di un [...] antica era verosimilmente ancora utilizzata, ma non era più sufficiente; M. venne conquistata nel 736 da Carlo Martello e quindi nell'838 dai pirati saraceni, che la devastarono gravemente. Dieci anni dopo, nell'848, i pirati greci la saccheggiarono ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] sposato Inge Schöntal, dalla quale ebbe l'unico figlio Carlo Fitzgerald; dal 1967 la sua compagna sarebbe stata Lazagna, Antifascismo e partito armato, con scritti di A. Natoli e L. Saraceni, Genova 1979, pp. 17-28; C. Sterling, La trama del terrore ...
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CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] commissione di tre savi incaricata di trattare con alcuni saraceni a Venezia nel gennaio 1332 e come conte di , di dieci savi, incaricata di cercare le vie per ottenere da Carlo IV il riconoscimento del possesso di Treviso, di cui la Repubblica si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta ottoniana in Germania e in Italia
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diversificata produzione artistica ottoniana [...] carolingi. Proprio un esemplare della Scuola palatina di Carlo Magno deve aver fornito il modello al Codice Wittekindeus meridionale che Ottone II tenta, senza successo, di riscattare dai Saraceni. Nel 982 con la battaglia di Capo Colonna subisce uno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento la natura morta, affermatasi già all’inizio del secolo come genere artistico [...] saltuariamente alla natura morta (il Pensionante del Saraceni, Cecco del Caravaggio). A Napoli, dove fiamminghi quali Abraham Bruegel (figlio di Jan) o Karel van Vogelaer, detto Carlo dei Fiori, prende piede verso la metà del secolo la moda del ...
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BONONE (Bononi), Carlo
Maria Angela Novelli
Secondo la concorde testimonianza delle fonti nacque a Ferrara nell'anno 1569. Le notizie e i documenti riguardanti la sua vita e la sua attività sono piuttosto [...] primi seguaci, il Gentileschi, il Borgianni, il Saraceni, sia pure immesso entro quegli schemi di fondo . (per Lionello, III, pp. 137, 154, 165, 173, 184-186; per Carlo di Smeraldo, III, p. 178); Bologna, Bibl. Com. dell'Archiginnasio, ms. B ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I termini “islam” o “musulmano” cominciano a entrare nell’uso europeo solo nel XVI secolo. Il Medioevo [...] dei Saraceni, riferisce semplicemente che era “nato dalla tribù più nobile del suo popolo, un uomo molto saggio che riusciva a prevedere gli avvenimenti futuri”, venerato come apostolo e profeta di Dio. In questa cronaca la vittoria di Carlo Martello ...
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contratto di convivenza solidale
loc. s.le m. Proposta di intervento legislativo per il riconoscimento delle unioni di fatto presentata nell’autunno del 2005. ◆ «No a figure matrimoniali o similmatrimoniali, sì a Contratti di convivenza solidale»...