MONTFORT, Filippo di
Berardo Pio
MONTFORT, Filippo (II) di. – Figlio primogenito di Filippo I, signore di Castres nella Francia meridionale, e di Eleonora di Courtenay (figlia di Pietro II, imperatore [...] al comando di Montfort, riuscì a sconfiggere i Saraceni, infliggendo loro perdite considerevoli. Tuttavia la vittoria , 129, 164; L. Catalioto, Terre, baroni e città in Sicilia nell’età di Carlo I d’Angiò, Messina 1995, pp. 16, 70, 87, 95, 128, 141 ...
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FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] nel 1865 ma ricordata da un disegno ottocentesco di F. Saraceni e di G. Pividor, raffigurava il Paradiso contornato da una S. Crispino, dove nel 1675 il F. aveva dipinto scene di Carlo Magno in trono e i paladini a cavallo e numerose immagini di ...
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PERLA, Raffaele
Guido Melis
PERLA, Raffaele. – Nacque a S. Maria Capua Vetere (Caserta) il 23 novembre 1858 da Luigi e da Maria Papa.
Il padre, avvocato e amico del giurista Giuseppe Pisanelli, si era [...] dopo la devastazione e l’incendio della città a opera dei Saraceni nell’anno 841.
Applicato temporaneamente al ministero di Grazia e Giustizia circostanza il presidente del Consiglio di Stato Carlo Cadorna protestò con il ministro dell’Interno, ...
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GREGORIO
Mauro Lenzi
Ignota è la data di nascita di questo personaggio, figlio del nomenclatore Teofilatto. G. compare per la prima volta nelle fonti con il titolo di nomenclatore e di apocrisario della [...] accusati di aver atteso in quei giorni un attacco dei Saraceni, con i quali avrebbero avuto accordi segreti, per poter , nel corso dello stesso anno, il pontefice si lamentava con Carlo il Grosso perché G., benché scomunicato, si era fatto rivedere ...
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DANDOLO, Saraceno
Michael Knapton
Figlio di Marco quondam Pietro, abitante a S. Canciano, appartenne al ramo di S. Fantin della nota famiglia patrizia veneziana. Ebbe un'attiva e prestigiosa carriera [...] Trevigiano, in occasione del viaggio italiano dell'imperatore Carlo IV, le cui truppe provocarono danni nel passaggio cui uno dei suoi figli, Cristoforo, è detto "quondam Saraceni".
Lasciava due figli maschi e almeno una figlia: Giberto, Cristoforo ...
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ANSELMO
Margherita Giuliana Bertolini
Successe ad Ansperto nella cattedra arcivescovile di Milano nel marzo 882, secondo arcivescovo di questo nome. Caratteristica essenziale dell'azione di A., sia [...] in cui era stretta la Chiesa romana per la malvagità dei Saraceni e dei cattivi cristiani; probabilmente A. stesso sollecitò, in la fine ufficiale dell'impero carolingio con la deposizione di Carlo il Grosso (novembre 887) ed il sorgere anche in ...
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LAMBERTO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Marchese e duca di Spoleto; nato presumibilmente tra l'820 e l'840, da Guido (I) duca di Spoleto e Itta di Benevento, era fratello maggiore di Guido (II), divenuto [...] gli fu possibile concludere subito la pace con il nuovo sovrano Carlo II il Calvo, imperatore e re d'Italia: il Ducato sarebbe recato in Francia per formare una spedizione contro i Saraceni. L., temendo che Giovanni VIII si rifugiasse in Francia ...
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ROSSI GABARDI BROCCHI, Isabella
Gabriele Scalessa
– Nacque a Firenze il 25 novembre 1808 da Anton Cino Rossi, avvocato, e da Elvira Giampieri, poetessa.
Si dedicò presto alla poesia e nel 1838 pubblicò [...] Mille esortò i pisani a respingere l’assalto dei saraceni. Risoltasi in una celebrazione delle virtù muliebri, l’opera rivolta di Portoria), Alla Repubblica di San Marino; carmi storici: Carlo V in Italia, Alle ceneri di Napoleone; carmi funebri: In ...
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MONACO, Sebastiano
Maria Viveros
MONACO (Lo Monaco), Sebastiano. – Nacque a Catania verso la metà del XVIII secolo, da Corrado e da Giuseppa Strano.
Non si hanno notizie sulla sua formazione, se non [...] una serie della manifattura di Gobelins acquistata da re Carlo di Borbone. Non concorda pienamente con tale attribuzione Siracusano Agrippina, a Mineo, con S. Agrippina che scaccia i Saraceni, le Vergini Paola, Bassa e Agatonica che trasportano l'urna ...
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NICOLA di Bartolomeo da Foggia
Francesco Aceto
NICOLA di Bartolomeo da Foggia. – Ignote sono le date di nascita e di morte di questo scultore attivo in Italia meridionale nel XIII secolo.
Figlio di [...] attivo nel cantiere del castello di Lucera, un fortilizio svevo trasformato da Carlo I d’Angiò in un’imponente cittadella militare col compito di controllare l’infida colonia dei saraceni insediatavi decenni prima da Federico II. In questa data, con ...
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contratto di convivenza solidale
loc. s.le m. Proposta di intervento legislativo per il riconoscimento delle unioni di fatto presentata nell’autunno del 2005. ◆ «No a figure matrimoniali o similmatrimoniali, sì a Contratti di convivenza solidale»...