VEROLI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio meridionale, in provincia di Frosinone, situata a 570 m. di altezza su uno [...] 743, il titolo di città. Gli assalti dei Saraceni, provenienti dal basso Garigliano, conferirono alla città una con la Sede Apostolica che, in fondo garantiva la sua autonomia. Carlo VIII si fortificò in Veroli prima di forzare l'ingresso nel regno ...
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VENOSA (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Carlo CESCHI
Giuseppe LUGLI
Nicola NICOLINI
Paese della Lucania in provincia di Potenza, situato (412 m. s. m.) in felice posizione sull'antica via Appia, [...] soffrì devastazioni da buona parte delle popolazioni belligeranti in Italia, e fu saccheggiata e quasi distrutta (851) dai Saraceni, che, restatine padroni fino all'866, la risaccheggiarono nel 926. Finalmente, caduta in potere (1041) dei Normanni, e ...
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VASTO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Arturo SOLARI
Luigi ANELLI
Città dell'Abruzzo (provincia di Chieti), situata a brevissima distanza (meno di 1 km. in linea di aria) [...] furono le vicende successive attraversate dal Guasto (che per corruzione poi si chiamò il Vasto) che fu devastato dai Saraceni, dagli Ungari, dai Turchi. Giacomo Caldora vi edificò il meraviglioso palazzo dove abitò Vittoria Colonna. La disfida di ...
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LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo [...] come la cattedrale e S. Francesco.All'operato di Giovanni Pipino da Barletta, luogotenente di Carlo II, si fa risalire lo sterminio della comunità saracena nel 1300; per volontà regia la città, dopo tale evento, venne ribattezzata Santa Maria della ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] di un viaggio - come per es. nella miniatura della Prima Bibbia di Carlo il Calvo, dell'846 ca., con il Viaggio di s. Girolamo da Roma Tevere dal pontefice Leone IV come difesa contro i saraceni -, con la trasformazione del castellum bizantino in ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] iniziativa di privati; la difesa delle coste provenzali dai pirati saraceni fu assunta dai vescovi e lo stesso facevano i papi lungo nel 1266 con la vittoria nella battaglia di Benevento di Carlo I d'Angiò su Manfredi, non comportò un totale ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Lucera, dopo l'attacco sferrato nel 1269 contro i saraceni che Federico II aveva radunato nella città da tutte le avanti, e con particolare incisività durante gli anni di governo di Carlo I e di Carlo II, fu il Gotico francese più à la page a dettare ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] del secolo o verso l'870, in rapporto con la corte di Carlo il Calvo. Sul flabello di Tournus (Firenze, Mus. Naz. del 'impero carolingio sotto i colpi degli invasori normanni, ungari e saraceni. Uno degli insiemi più coerenti si riconnette più o meno ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] hanno dimostrato che l'edificio - distrutto nell'881 dai saraceni - venne edificato su una precedente struttura classica. Nel lasciava dietro di sé una serie di piccoli stati autonomi. Come Carlo Magno due secoli prima, gli Ottoni si allearono ai B., ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] (Labarte, 1879, nr. 1679) compresi per es. fra i beni di Carlo V (1338-1380) a quelli destinati alla raccolta dell'acqua per lavare la laddove viceversa per il ricevimento di ambasciatori saraceni il cerimoniale di corte prevedeva più semplici ...
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contratto di convivenza solidale
loc. s.le m. Proposta di intervento legislativo per il riconoscimento delle unioni di fatto presentata nell’autunno del 2005. ◆ «No a figure matrimoniali o similmatrimoniali, sì a Contratti di convivenza solidale»...