GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] ).
Sempre nel 1525 ottenne l'incarico di decorare la cappella della famiglia Saraceni in S. Petronio con i Miracoli di s. Antonio da Padova, occasione delle celebrazioni per l'incoronazione imperiale di Carlo V nel 1530, sembra potersi collocare la ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] Roma 1987, pp. 36 s.; D.T. Metzger Habel, Filippo Raguzzini, Carlo De Dominicis and D. G.: new documentation, in Paragone, XXXIX (1988 Debenedetti, I, Roma 1994, pp. 68 s.; M.L. Saraceni, La casa di Ferdinando Fuga per la Congregazione di S. Giacomo ...
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BONONE (Bononi), Carlo
Maria Angela Novelli
Secondo la concorde testimonianza delle fonti nacque a Ferrara nell'anno 1569. Le notizie e i documenti riguardanti la sua vita e la sua attività sono piuttosto [...] primi seguaci, il Gentileschi, il Borgianni, il Saraceni, sia pure immesso entro quegli schemi di fondo . (per Lionello, III, pp. 137, 154, 165, 173, 184-186; per Carlo di Smeraldo, III, p. 178); Bologna, Bibl. Com. dell'Archiginnasio, ms. B ...
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CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] Livia era figlia di un collega di Matteo, il cesenate Carlo Serra, banditore nel comune di Rimini (docc. dell'Archivio le è stilisticamente affine, nell'insistito ricordo del Gentileschi, Saraceni e Guercino, il S. Antonio abate Rimini, Pinacoteca ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] alla bottega).
Fra il 1635 e il 1637 lavorò per Carlo I Gonzaga Nevers duca di Mantova: delle cinque tele si conosca: si tratta della S. Chiara che mette in fuga i Saraceni, già nel convento genovese di S. Leonardo ed oggi nella parrocchiale di ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] di Matteo.
Per la pala con la Madonna, Bambino, s. Carlo Borromeo e il beato Giovanni Bonvisi in S. Maria Corteorlandini a Lucca , 1970, p. 300) né si possono omettere affinità con C. Saraceni, i cui tipi, come il s. Giuseppe nel Riposo nella fuga in ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] datare in questo stesso lasso cronologico la pala con S. Carlo Borromeo e i confratelli della Buona Morte sull'altare di 'immagine di S. Chiara che libera la città dai Saraceni mostrando l'ostensorio, oggi sostituita da una mediocre composizione ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] a conoscenza delle soluzioni luministiche adottate dal Saraceni, oltre che suggestionato dalle Nozze di Cana 1978, p. 103) Pietro dipinse per i teatini di S. Gaetano un S. Carlo che salva un fanciullo e il Martirio dei ss. Simone e Giuda Taddeo (cfr. ...
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GALLI, Giovanni Antonio (detto lo Spadarino)
Rita Randolfi
, Giovanni Antonio Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, il 16 genn. 1585 da Salvatore e da sua moglie Brigida (Marsicola, [...] del G. il Longhi (1943, p. 28) annoverava anche C. Saraceni, sotto il cui influsso il pittore romano avrebbe dipinto Gesù tra i dottori M. Monanni, modesto pittore a servizio del cardinale Carlo de' Medici, fu probabilmente ancora una volta il Tassi ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] sul soffitto (Assunzione della Vergine, S. Aniello scaccia i saraceni, Martirio di s. Agata, ultimate nell'ottobre 1702) stimolo montante della maniera solimenesca e con l'esempio dei contemporanei Carlo Maratti e Paolo De Matteis.
Nel 1700 il M. si ...
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contratto di convivenza solidale
loc. s.le m. Proposta di intervento legislativo per il riconoscimento delle unioni di fatto presentata nell’autunno del 2005. ◆ «No a figure matrimoniali o similmatrimoniali, sì a Contratti di convivenza solidale»...