PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] legge l’Eneide a Ottavia e Augusto (Bologna, Casa Saraceni, Collezioni d’arte e di storia della Fondazione Cassa di fine del 1832 si trasferì a Torino, incaricato dal re Carlo Alberto di Savoia di sovrintendere alla decorazione del castello di ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] di natura di A. Elsheimer e il colorismo di C. Saraceni e di O. Gentileschi.
Punto di partenza e primo manifestarsi di . venne affidato il Troilo Orsini che soccorreCaterina de' Medici e Carlo IX, che gli fu pagato 130 scudi, cifra inferiore a quella ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] la Sricchia mette in relazione con la presenza del Saraceni e con il riaffermarsi della pittura veneziana nel secondo iconografico le orine del dipinto analogo del Commodi in S. Carlo ai Catinari a Roma.
Un dipinto singolare, attribuitogli dallo Zeri ...
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BOETTO, Giovenale
Andreina Griseri
Figlio di Damiano e di Montarsina Pelazza, nacque a Fossano nei primi mesi del 1604. Il padre, dell'"antica famiglia de' Boetti di Sant'Albano", ebbe da Carlo Emanuele [...] con riferimenti ad A. Vitozzi, E. Negro di Sanfront e Carlo di Castellamonte, oltre che ai minori G. A. Biga e A scene religiose i rapporti sono, invece, con il Gentileschi e il Saraceni, presenti nella quadreria ducale, e con il Cairo, una delle ...
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DUKNOVIĆ, Giovanni (Ivan; Giovanni Dalmata; Giovanni da Traù)
Dusko Keckemet
Figlio di Stefano, tagliapietre, nacque in Dalmazia, a Traù (Trogir) o nei dintorni, circa il 1440. Lo storico anconitano [...] G. Saraceni lo definisce "architetto", ma per lo più è indicato soltanto come scultore (Prijatelj, 1959, p. 289 ). Risale a quell'epoca il busto, eseguito a Venezia, di Carlo Zeno (Venezia, Museo Correr; attribuzione di Venturi, 1908, contraddetta ...
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FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] nel 1865 ma ricordata da un disegno ottocentesco di F. Saraceni e di G. Pividor, raffigurava il Paradiso contornato da una S. Crispino, dove nel 1675 il F. aveva dipinto scene di Carlo Magno in trono e i paladini a cavallo e numerose immagini di ...
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GIANOLI, Pietro Francesco
Alessandra Ancilotto
Nacque a Campertogno, nel Vercellese, il 30 marzo 1624 da Giovanni, mercante di sete e di altri generi di lusso a Milano, e da Caterina Gallizia, di antica [...] la tela con S. Giacomo a cavallo che scaccia i Saraceni dalla Spagna nella chiesa parrocchiale di Campertogno e la pala Databili intorno al 1650 sono la pala con i Ss. Gaudenzio e Carlo nella chiesa di S. Maria di Bovaglio a Grignasco e la Madonna ...
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contratto di convivenza solidale
loc. s.le m. Proposta di intervento legislativo per il riconoscimento delle unioni di fatto presentata nell’autunno del 2005. ◆ «No a figure matrimoniali o similmatrimoniali, sì a Contratti di convivenza solidale»...