GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] rispettare le sue decisioni. Inoltre scrisse al principe franco Carlo Martello chiedendogli di proteggere la missione di Bonifacio. In negli scontri che ebbe presso Tolosa con i Saraceni che dalla Spagna tentavano di espandersi nella Francia ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] lega così importante ed efficace come quella che sconfisse i Saraceni al Garigliano. Secondo lo studioso a G., anche se del consenso regio all'elezione vescovile anche nei confronti di Carlo il Semplice che, in conflitto con i feudatari laici, aveva ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] il re del Regno franco occidentale, nipote e omonimo del grande Carlo, ciò che aveva preceduto l'evento del Natale 875 e il e che alla difesa della Chiesa di Roma contro i pagani (i Saraceni) e i "cattivi cristiani" (a cominciare dal duca di Spoleto) ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] cura di E. Perels, 1939, nrr. 198-99). Su richiesta di N., Carlo il Calvo convocò un nuovo sinodo a Troyes in autunno (Die Konzilien, IV, nr ruinis jacentem" - a causa dell'incursione dei Saraceni nell'865 -, insediandovi una guarnigione. I dieci ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] parenti: in Terra di Lavoro, dove s'avvalse del favore di Carlo II per ottenere al nipote Roffredo (II) l'investitura delle località la questione della Terrasanta mediante la conversione dei Saraceni. Più che alla crociata, il papa può aver ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] (Labarte, 1879, nr. 1679) compresi per es. fra i beni di Carlo V (1338-1380) a quelli destinati alla raccolta dell'acqua per lavare la laddove viceversa per il ricevimento di ambasciatori saraceni il cerimoniale di corte prevedeva più semplici ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] borgo fu cinto da mura, per proteggerlo dagli assalti dei Saraceni, e fu chiamato Giovannipoli dal nome di Papa Giovanni VIII. stravolta dalle guerre combattute fra gli eserciti spagnoli di Carlo V e quelli francesi di Francesco I, le celebrazioni ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] dire il vero una presenza assai discreta; tre volte più di Carlo d'Angiò, malgrado questi abbia occupato il doppio del tempo nella corte brulicante di pettegolezzi e di assassini, i saraceni, le rivolte ‒, gli scarni accenni alla crociata imperiale ...
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Innocenzo VI
Pierre Gasnault
Di origine limosina come il suo predecessore Clemente VI, Étienne Aubert, futuro papa Innocenzo VI, era nato nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli [...] e che in seguito si era distinto nella lotta contro i Saraceni d'Andalusia. Nel giugno 1353 Albornoz fu nominato legato in Italia Buono il 24 marzo 1359 fu respinto dal principe Carlo, futuro Carlo V, che deteneva la reggenza del Regno di Francia ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] di Benevento, dalla difesa di Arechi e Grimoaldo contro Carlo Magno e Pipino fino alla divisione ed all'affermarsi feroce verso i Greci, cristiani solo nel nome ma più nefandi dei Saraceni e bugiardi solo al pari dei Napoletani.
Tuttavia E. è l'unica ...
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contratto di convivenza solidale
loc. s.le m. Proposta di intervento legislativo per il riconoscimento delle unioni di fatto presentata nell’autunno del 2005. ◆ «No a figure matrimoniali o similmatrimoniali, sì a Contratti di convivenza solidale»...