ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] a Mantova, dove è ospite dei Gonzaga e torna a incontrarsi con Carlo V. L'occasione dei divertimenti carnevaleschi, fra il '28 e il l'amore di Orlando per Angelica; la guerra fra i saraceni e i cristiani presso Parigi; e l'altro contrastato amore ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] normanno-svevo, fino al forzato trasferimento dei Saraceni di Sicilia a Lucera; la indiretta partecipazione stor. per la Sicilia orient., XXX (1934), pp. 124-146; E. Di Carlo, M. Amari e G. Di Marzo, Palermo 1936; Id., Contributo allo studio della ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] tentativo di conquistare Orvieto, con grande vantaggio per il papa e per Carlo d'Angiò.
Il D. rimase sempre fedele a Federico Il e poi ? Non sembra probabile perché la Spagna ha da guardarsi dai Saraceni che non le rendono Granata, ed anzi il re non ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] dei Saraceni".
Il G. aveva iniziato questi studi compilando "una raccolta delle iscrizioni saraceniche rinvio d'obbligo è all'Introduzione di W. Robertson alla Storia di Carlo V): "Pure il maggior grado di rappresentanza fu quello di essere stati ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] 949 la comunità cassinese, dopo la distruzione del monastero da parte dei Saraceni, si trovava in esilio a Teano e poi a Capua, Meyvaert hafatto " nel diciassettesìmo anno (910) dell'impero di Carlo III (Carlo il Semplice). Ma la data del gio appare ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] finalmente il rischio costituito dai Saraceni capeggiati da Sawdān: "tempore Ars grammatica, in Il futuro dei Longobardi. L'Italia e la costruzione dell'Europa di Carlo Magno (catal., Brescia), a cura di C. Bertelli - G.P. Brogiolo, Ginevra-Milano ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] burrone per aiutare la sorella, Giselda. Questa, catturata dai Saraceni, si innamora di Saladino, figlio del signore di Antiochia 1971. Sui rapporti col Porta si veda anche C.C. Secchi, Carlo Porta e T. Grossi. Inedito, Milano 1966. Lettere del G. ...
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CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] A questo proposito, il Guillon (p. 121) riteneva che le aggiunte concernenti Carlo VI, gli imperatori Ferdinando e Massimiliano, Filippo II dovessero attribuirsi piuttosto al Saraceni che al C. stesso.
I biografi del C. assegnano concordemente la sua ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] sciolte, e ingegnose" dame Violante Chigi Zondadari, Elena Saraceni e Maria Angela Spannocchi (Tomitano, Vita, p. 13 grazie all'intervento del conte B. Cristiani e di Gian Rinaldo Carli. Questi suggerì al C. di modificare la relazione e di diffonderla ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Napoletano, visse tra la fine del IX secolo e gli inizi del X e svolse la sua attività di diacono presso la chiesa di S. Gennaro ad Diaconiam di Napoli. È stato ipotizzato [...] di fuori della città, come l'aiuto prestato da Carlo Magno a papa Leone III e la successiva incoronazione imperiale poiché si recò con la sua flotta a Gaeta assediata dai Saraceni e concluse con questi una tregua al termine della quale essi ...
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contratto di convivenza solidale
loc. s.le m. Proposta di intervento legislativo per il riconoscimento delle unioni di fatto presentata nell’autunno del 2005. ◆ «No a figure matrimoniali o similmatrimoniali, sì a Contratti di convivenza solidale»...