BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] e quelli bizantini, per non dire dei "barbari", dei saraceni e dei turchi). Ma confrontando d'altra parte le Storie Valturio e B.F., in Studi riminesi e bibliografici in onore di Carlo Lucchesi, Faenza 1952, pp. 12-17. Roma instaurata e Roma ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] .: tutto avvenne in modo da fare impallidire il ricordo dell'incursione saracena dell'846 (cfr. Le Liber pontificalis, II, p. 142 e di s. Dionigi, A. volle infatti dedicarli a Carlo il Calvo, celebrato come protettore ed animatore degli studi, perché ...
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Itinerario di Federico II
AAndreas Kiesewetter
Gli studi dedicati a quest'argomento si sono generalmente limitati a sommare la frequenza dei soggiorni dell'imperatore nelle varie località, indipendentemente [...] tendenza confermatasi in seguito con i re Manfredi e Carlo I d'Angiò che visitarono la Sicilia solo sporadicamente 1222) in Sicilia, condizionato dal lungo assedio di tre mesi ai saraceni ribelli di Iato (a sud-ovest di Palermo) e dalla conseguente ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] borgo fu cinto da mura, per proteggerlo dagli assalti dei Saraceni, e fu chiamato Giovannipoli dal nome di Papa Giovanni VIII. stravolta dalle guerre combattute fra gli eserciti spagnoli di Carlo V e quelli francesi di Francesco I, le celebrazioni ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] la Sicilia era uno dei domìni dell'Impero spagnolo di Carlo V, lo storico siciliano Tommaso Fazello dedicava la prima parte abitavano per andare nei campi o nelle vigne, per paura dei saraceni e anche dei cristiani, né il vescovo di Agrigento o i ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] Nord-Est della penisola Iberica caduta nelle mani dei Saraceni fu opera dei Franchi, che, dopo aver cacciato argento, che costituirono sempre più il nerbo vitale delle imprese di Carlo V, partirono periodicamente dal porto verso l’Italia e di qui ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] in feudo da Giacomo II, come Gerba. Più di 1250 saraceni furono deportati dalle isole e poi venduti come schiavi a Trapani che apparteneva alla Chiesa di Catania, mentre il 20 nov. 1297 Carlo II d'Angiò lo nominò ammiraglio del Regno di Sicilia e lo ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] di L. e non dell'imperatore.
Quando, nell'846, a Roma i Saraceni devastarono le basiliche di S. Pietro e di S. Paolo fuori le Mura Dall'856 egli fece sapere a Ludovico il Germanico e a Carlo il Calvo che intendeva avere la sua parte di Francia, poiché ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] dire il vero una presenza assai discreta; tre volte più di Carlo d'Angiò, malgrado questi abbia occupato il doppio del tempo nella corte brulicante di pettegolezzi e di assassini, i saraceni, le rivolte ‒, gli scarni accenni alla crociata imperiale ...
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Innocenzo VI
Pierre Gasnault
Di origine limosina come il suo predecessore Clemente VI, Étienne Aubert, futuro papa Innocenzo VI, era nato nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli [...] e che in seguito si era distinto nella lotta contro i Saraceni d'Andalusia. Nel giugno 1353 Albornoz fu nominato legato in Italia Buono il 24 marzo 1359 fu respinto dal principe Carlo, futuro Carlo V, che deteneva la reggenza del Regno di Francia ...
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contratto di convivenza solidale
loc. s.le m. Proposta di intervento legislativo per il riconoscimento delle unioni di fatto presentata nell’autunno del 2005. ◆ «No a figure matrimoniali o similmatrimoniali, sì a Contratti di convivenza solidale»...