MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] XV in quest'opera di raccolta di manoscritti i Visconti e gli Sforza a Milano (biblioteca di Pavia), gli Aragonesi a Napoli, gli Estensi Roma, Alfonso II a Ferrara, ecc.
In Francia Carlo V costituisce nel Trecento una delle più ricche biblioteche per ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] Iacopo Fontana) e tra riflessi del Bernini, del Borromini, di Carlo Fontana alla fine del sec. XVIII ritornò di nuovo lo stile di vassallaggio. Grande interesse per Varsavia manifestò Bona Sforza, moglie di Sigismondo I, scegliendo spesso questa città ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] re longobardi, i quali mutavano a loro talento i duchi e i conti. Carlo il Calvo però dovette impegnarsi nell'843, quando venne al trono, a non Estensi, i Gonzaga, i Visconti e più tardi gli Sforza, ottengono addirittura il titolo di duchi. Si tratta ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] notevoli privilegi; poi è occupata per breve tempo da Massimiliano Sforza, che la cede a papa Leone X. La vittoria che passa all'impero, aggregata di fatto al ducato di Milano. Carlo V nel 1556 assegna a Filippo II con il Milanese anche Piacenza, ...
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Nella sua prima origine, risalente agli albori dell'umanità, è la forma embrionale, rudimentale di guerra, il mezzo brutale a cui ricorre l'individuo isolato contro il suo simile nella lotta per l'esistenza. [...] il caso della celebre sfida lanciata da Francesco I a Carlo V nel 1527. Ma furono rare eccezioni; e la giustificazione ; all'esatta valutazione delle vere o credute offese; si sforza d'indirizzare i contendenti, prima che scendano sul terreno, ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] nel 1695). Nel 1718 s'ebbe una nuova collezione con commenti di Carlo Calà. Nel 1772 si ebbe ancora una nuova raccolta in quattro volumi la collezione di leggi dei Visconti e degli Sforza intitolata Antiqua ducum mediolanensium decreta, Milano 1654; ...
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SCUDO (dal lat. scutum e dal gr. σκῦτος, a lor volta derivati dal sanscrito sku- "coprire"; fr. bouclier; sp. escudo; ted. Schild; ingl. shield)
George MONTANDON
Gioacchino MANCINI
Ugo BADALUCCHI
Carlo [...] truppe sforzesche. In esse è dipinto lo stemma coronato degli Sforza fra rami di quercia e recante lateralmente la sigla di Gian quello dell'Armeria imperiale di Vienna appartenuto a Carlo V e un altro pure di Carlo V nell'Armeria reale di Madrid.
Un ...
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MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] di grandi dame come Caterina de' Medici o Beatrice Sforza, per cui disegnava i figurini Leonardo da Vinci, le cilindro (1793-97), il soprabito abbottonato, di cui pare precursore Carlo II d'Inghilterra, e i pantaloni lunghi, opposti dai sans-culottes ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] famoso fu in Francia quello di Rouen del 1356, dato da Carlo Delfino e duca di Normandia, e interrotto dalla comparsa del quello pure dato a Milano nel 1477 per le nozze di Caterina Sforza. Anche i privati nel secolo XV e XVI usarono dimostrare la ...
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Sostantivo o aggettivo che designa uno scritto qualsiasi di mano propria d'una determinata persona, che può essere autore dello scritto o averlo soltanto copiato. La parola autografo, specialmente come [...] Federico II di Prussia e Benito Mussolini fra i musicisti, o Carlo Alberto e Garibaldi fra i letterati; ma la cosa è meno bolle ed assisa dei Dogi di Venezia). Le firme degli Sforza e dei governatori, luogotenenti, e capitani generali dello stato di ...
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quindesino
quindeṡino s. m. [voce milan., der. di quindes, forma dial. per quindici]. – Moneta milanese di mistura del valore di 15 denari, che aveva corso sotto gli Sforza nel 1465: corrispondeva al trairo austriaco da 3 carantani ed era...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...