SIMONETTA, Angelo
Maria Nadia Covini
– Nacque attorno al 1392 da una famiglia notabile di Policastro, figlio di Gentile e fratello di Margherita, madre dei nipoti Cicco e Giovanni; non è noto invece [...] era fortemente caldeggiato dalla duchessa Bianca Maria, ma più tardi si affacciò un’alternativa, le nozze con il giovanissimo CarloSforza, figlio naturale del duca Galeazzo Maria, anche lui allevato in casa di Simonetta. Il duca era tutt’altro che ...
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BERLINGUER, Mario
Francesco M. Biscione
Nacque a Sassari l'11 maggio 1891 da Enrico, noto avvocato repubblicano di Sassari, e Caterina Falco. Repubblicano fin dalla prima gioventù e militante in una [...] del Comitato di liberazione nazionale della Sardegna al congresso dei CLN (Bari, gennaio 1944), e collaboratore di CarloSforza all'Alto Commissariato per l'epurazione dal giugno 1944, contrariamente alle direttive del suo partito ed in sintonia ...
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ALAMANNI, Niccolò
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze da Luigi e da Alessandra di Battista Serristori. Seguì il padre esule prima al servizio del cardinale Ippolito d'Este (durante l'ambasciata che [...] l'A. partecipò, con Piero Strozzi e con altri fuorusciti fiorentini, alla difesa di Siena nel 1553. Nel 1555, quando CarloSforza abbandonò Enrico Il per passare al soldo degli Spagnoli, il re di Francia gli affidò il comando di due galere confiscate ...
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Vedi La politica estera italiana: tra europeismo e atlantismo dell'anno: 2012 - 2013
Sergio Romano
Quando Alcide De Gasperi e CarloSforza decisero di sottoscrivere, nel 1949, il Trattato per la creazione [...] dell’Alleanza atlantica, il maggiore ostacolo non fu l’opposizione social-comunista, largamente scontata, ma quella di una parte della Democrazia cristiana (l’ala ispirata da Giuseppe Dossetti) e di alcuni ...
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Vedi La politica estera italiana: tra europeismo e atlantismo dell'anno: 2012 - 2013
Sergio Romano
di Sergio Romano
Quando Alcide De Gasperi e CarloSforza decisero di sottoscrivere, nel 1949, il Trattato [...] per la creazione dell’Alleanza atlantica, il maggiore ostacolo non fu l’opposizione social-comunista, largamente scontata, ma quella di una parte della Democrazia cristiana (l’ala ispirata da Giuseppe ...
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Lunezia
Lunèzia. – Nel 1946 il ministro Giuseppe Micheli, parmense, si era fatto portavoce delle istanze di tutti coloro che, fin dall’Ottocento (come Ubaldo Formentini o CarloSforza), chiedevano il [...] riconoscimento di una ‘Grande Lunigiana’, comprendente il Levante ligure, la parte più settentrionale della Toscana e l’Emilia appenninica: avrebbe dovuto avere come nome proprio Appenninica oppure Emilia ...
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FARNESE, Costanza
Roberto Zapperi
Figlia naturale del cardinale Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, nacque a Roma in una data che non è attestata, ma che dovette cadere verso il 1500.
Il nome [...] Fiora, e nel novembre del 1518 ne ebbe il primo figlio, Guido Ascanio. Seguirono altri nove figli, cinque maschi (Sforza, Carlo, Mario, Alessandro, Paolo) e quattro femmine (Francesca, Giulia, Camilla, Faustina). Prima che il padre fosse elevato al ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] , Napoli 1960, pp. 38-60; Dizionario del Risorgimento nazionale, II, pp. 521 s. Sull'azione svolta dal C. nel 1848 a Parma cfr.: G. Sforza, Carlo II di Borbone e la rivoluzione di Parma del 1848, in Nuova Antologia, 1ºagosto 1895, pp. 345 ss.; Id ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] 1932), pp. 395, 398, 403, 407; G. Leopardi, Tutte le opere, a cura di W. Binni, I, Epistolario, Firenze 1969, ad ind.; G. Sforza, Carlo II di Borbone e la rivoluzione di Parma del 1848, in Nuova Antologia, 1 ag. 1895, pp. 513, 523-527; E. Casa, Parma ...
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CASTAGNOLA, Gregorio Ferdinando di
Marina De Marinis
Nacque a Borgotaro (Parma) nel 1786 dalla nobile famiglia dei conti di Castagnola, originaria dell'isola di Corsica, estintasi nel 1886 con la morte [...] 58, 100, 108; II, pp. 22 s., 40, 81 s.; E. Casa, I moti rivoluz. accaduti in Parma nel 1831, Parma 1895, passim;G. Sforza, Carlo II ai Borbone e la Suprema Reggenza di Parma, in Nuova Antol., 1° nov. 1896, pp. 121, 129; il dic. 1896, p. 524; E. Casa ...
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quindesino
quindeṡino s. m. [voce milan., der. di quindes, forma dial. per quindici]. – Moneta milanese di mistura del valore di 15 denari, che aveva corso sotto gli Sforza nel 1465: corrispondeva al trairo austriaco da 3 carantani ed era...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...