DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] la sua patria preceduti da un Proemio di dedica al cardinale Carlo Carafa, nipote di Paolo IV: la dedica e la lettera citata Aragonesi nell'alleanza con gli Sforza sancita dal matrimonio di Isabella con Gian Galeazzo Sforza.
Concepito nel 1527 mentre ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] 27 ott. 1550 il Valentino in Pesaro, da dove Giovanni Sforza era già fuggito, il C., giunto nella città il giorno (1910), pp. 333-439; Milano, Ferrara e Imperodurante l'impresa di Carlo VIII in Italia, in Archivio stor. lombardo, XLIV (1917), pp. ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] aveva conosciuto a Roma in occasione della beatificazione di Carlo Borromeo e raccomandargli il proprio padre. Al Borromeo persa notizia. Si conoscono solo quelli pubblicati dal card. Sforza Pallavicino in Dei fragmenti dell'opere postume di mons. G ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] manoscritto contenente una poesia della Accoramboni, da Antonio Sforza che le mise a disposizione la biblioteca del in Epistolario, Milano 1954, ad Indicem. Le citazioni da Carlo Gozzi appartengono alle Memorie inutili (Bari 1910), ad Indicem, ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] Stuart, Rosmunda, Carlo V, Menenio Agrippa, Tommaso Moro, Temistocle), o a loro rivolti (è il caso dei pensieri diretti da una nobildonna a Francesco Sforza, e da Publio Valerio a Lucrezia). Di ognuno degli eroi protagonisti del libro si tenta di ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] segreta milanese del 1470. Nell'ottobre del 1487 è "scriba" dello stesso ufficio, quando Gian Galeazzo Sforza concesse a lui e ad uno dei fratelli, Carlo, un terreno in Milano vicino alla loro casa, oltre il ponte di S. Eustorgio. Del 1489 ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] l'intenzione di rimanere al seguito della sua alunna, Ippolita Sforza, che nel 1465 aveva sposato il duca di Calabria, Alfonso di Cremona, membro della Cancelleria milanese; due a un tale Carlo, suo antico allievo; una a un altro allievo milanese, ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] gli Opuscoli filosofici. Nel primo di questi il C. si sforza di confutare le opinioni di Borelli sull'altezza e profondità dell'Etna T. C. ..., Palermo 1709; G. Prescimone, dedica a Carlo VI dell'edizione 1728 dell'Adamo e trad. latina degli ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] ; nel 1825 una composizione assai scadente sull'incoronazione di Carlo X. Tra il 1826 e il 1827 si data XIV, e a lui accennò anche A. Manzoni,Epistolario, a c. di G. Sforza, I, Milano 1882, pp. 78, 80-81; A. Centi,Cenni storici di Vezzano ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] le sciagure famigliari: gli muore nel 1485 un figlio, Carlo, e circa due anni dopo, appena trentatreenne, la moglie suo servizio come "cameriero segondo" alle nozze del figlio Alfonso con Anna Sforza, e di nuovo tra il '97 e il '98 pare che dimorasse ...
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quindesino
quindeṡino s. m. [voce milan., der. di quindes, forma dial. per quindici]. – Moneta milanese di mistura del valore di 15 denari, che aveva corso sotto gli Sforza nel 1465: corrispondeva al trairo austriaco da 3 carantani ed era...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...