ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] Cesare avessero trovato con sicurezza la loro via: le dissuasioni del papa a Carlo VIII e al suo successore (7 apr. 1498) Luigi XII dal ritentare imprese in Italia, i nuovi sforzi per una lega di potenze italiane, le trattative per un matrimonio di ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] alcune delle personalità più in vista della compagnia: Sforza Pallavicino, Théophile Raynaud, Athanasius Kircher. Nel triennio Mirogli, residente del conte del Tirolo, l'arciduca Ferdinando Carlo. Di lì a poco si produsse l'evento decisivo della ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] ogni celebrazione: il necrologio scritto dal genovese marchese Gian Carlo Di Negro, autore anche di un sonetto in e i Manzoni sono fondamentali: Carteggio di A. Manzoni, a cura di G. Sforza-G. Gallavresi, I-II, Milano 1912, ad Indicem; E. Fabbri, I ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] Paolo III e Carlo V, reduce dalla gloriosa impresa di Tunisi, accelerò gli sforzi della diplomazia pontificia per ne discusse nel colloquio lucchese del settembre 1541 tra Paolo III e Carlo V, ma solo dopo lunghe trattative sulla sede si arrivò a ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] papa e il duca si risolse ad entrare nella Lega di Cognac contro Carlo V. In cambio della sua alleanza, Alfonso I chiese fra l' S. Hosius esortò l'E. a raddoppiare i suoi sforzi affinché la Francia partecipasse al concilio riapertosi il 18 gennaio; ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] 1512 si recò così a Milano per impedire al duca Massimiliano Sforza di sostenere il concilio di Pisa e favorire i ribelli bolognesi Germania, era uomo di fiducia sia di Enrico VIII sia di Carlo V, il quale come nipote di Caterina d'Aragona era il ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] Manuzio, ma risale molto probabilmente al 1503 quando il cardinale Sforza era rientrato in Italia, dopo la prigionia in Francia. In del Silber, a Roma nell'ottobre del 1515, fu dedicata a Carlo V e seguita dal De modis latine loquendi. Nel De sermone ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] Szapolyai; inoltre doveva ottenere che dopo l'estinzione degli Sforza il ducato di Milano (o per lo meno una nelle trattative seguenti i conflitti tra gli interessi dei due fratelli Carlo e Ferdinando si manifestarono in tutta la loro evidenza e ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] ad Alessandro VI dal 12 luglio al 12 ott. 1494. Alla vigilia della discesa di Carlo VIII il C. avrebbe dovuto distogliere Ascanio Sforza, cardinale vicecancelliere, dalla politica filofrancese del fratello Ludovico il Moro, ed ottenere da lui che ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] ad intraprendere un programma di riforme monastiche.
La morte di Carlo VIII nell'aprile del 1498 e l'ascesa al trono del 1500 si trovava a Milano insieme con i cardinali Sforza e Sanseverino.
Annullato finalmente il 3 aprile 1500 il matrimonio ...
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quindesino
quindeṡino s. m. [voce milan., der. di quindes, forma dial. per quindici]. – Moneta milanese di mistura del valore di 15 denari, che aveva corso sotto gli Sforza nel 1465: corrispondeva al trairo austriaco da 3 carantani ed era...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...