Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] Robert Malthus e poi ancora di più di John Stuart Mill, avevano avanzato dubbi su questa automaticità/spontaneità/ lo Stato nell’economia corporativa, 1930) come quello di Carli parte dalla definizione di homo corporativus, soggetto capace di ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] della corte salisburghese, lo scozzese P. Bernhard Stuart. Questo interesse, che divenne una vera 1987, pp. 425-834. Utili due saggi su G.R. Carli: B. Costa, G. R. Carli presidente del Supremo Consiglio di economia pubblica (1765-1771), in Nuova Riv ...
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VITALI
Francesco Lora
– Famiglia di musicisti attivi a Bologna e Modena dalla seconda metà del Seicento alla seconda del Settecento.
Il capostipite Giovanni Battista, detto Giovanni Battista dal Violoncello [...] riferimento all’attualità politica. Alla fallita ribellione di James Scott, primo duca di Monmouth, figlio illegittimo di Carlo II Stuart e pretendente protestante alla corona, fece eco, nel 1686, L’ambitione debellata, overo La caduta di Monmuth ...
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Individuo, Stato e società in Gentile
Carlo Altini
Tra filosofia, storia e politica
Nelle opere di Gentile non è presente l’interesse per la storia del pensiero politico che caratterizza invece la riflessione [...] filosofico-politica moderna – da Thomas Hobbes a John Stuart Mill – prevale una concezione individualistica secondo cui Cantimori e Ugo Spirito, le teorie di Ernst Jünger e Carl Schmitt e le ideologie irrazionalistiche della Volks-gemeinschaft – ma ...
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Croce: Machiavelli e la storia della filosofia della politica
Francesca Izzo
La filosofia di Benedetto Croce, come la critica più recente ha messo in luce, è ben lontana da quella armonica serenità [...] si volge esplicitamente, al pari di altri pensatori europei coevi come Carl Schmitt (1888-1985) o Hans Kelsen (1881-1973), a tematizzare di matrice anglosassone – soprattutto a John Stuart Mill, avversato per la fondazione utilitaristica dell ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] ordine diretto o indiretto del re, inserì una pagina sul trattato di Dover del 1670 concluso segretamente fra Enrichetta Stuart, moglie del duca di Orléans, e Carlo II, in danno dell'Olanda. Scopo della rivelazione: accrescere le ragioni di urto fra ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] , il 6 luglio 1758, del veneziano, Clemente XIII (nato Carlo della Torre di Rezzonico), Piranesi poté contare su un mecenate d antiquities of Athens (London 1762, p. VII), James Stuart e Nicholas Revett polemizzarono con il «Signor Piranesi, a ...
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RENI, Guido
Giovanna Perini Folesani
RENI, Guido. – Nacque a Bologna il 4 novembre 1575 da Daniele, musico al servizio del Governo cittadino (come sanno i biografi secenteschi) e nella cappella di S. [...] d’Europa di Londra e di S. Pietroburgo; Bacco e Arianna commissionato dai Barberini per il re d’Inghilterra Carlo I Stuart, di fatto distrutto e noto tramite copie anche grafiche, disegni preparatori e un unico frammento superstite nella Pinacoteca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] all’interno della comunità. Considerava pure le «sottili analisi di Carlo Marx» e ne dava conto, unendovi un’osservazione interessante e compito egli si ispirasse, le pagine in cui John Stuart Mill in Principles of political economy (1848) distingueva ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] Il testo di Mariani attirò l’attenzione, tra gli altri, di Carlo Goldoni che ne trasse due distinti intermezzi, Il finto pazzo (Venezia Maria Clementina Sobieski, consorte di Giacomo III Stuart, pretendente al trono d’Inghilterra; le recite ...
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carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...
giacobita2
giacobita2 s. m. e f. [dall’ingl. Jacobite, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»] (pl. m. -i). – Nome con cui furono indicati, dopo la rivoluzione inglese del 1688-89, i fautori del re esiliato Giacomo II e dei suoi discendenti,...