TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] tentò una congiura per aprire le porte al marchese Teodoro Paleologo; ma il tentativo fallì e la fuga da allora a Don Carlos di Parma; il terzo dava facoltà a Carlo Emanuele III di non partecipare direttamente alla conquista di Napoli, e stabiliva ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] lui s'ispirarono, molti degli odierni maestri di silografia: Carlo Guarnieri, Diego Pettinelli, Ettore Di Giorgio, Antonio Moroni Tuttavia nelle Fiandre tale specie d'incisione fu praticata da Teodoro von Thulden (1607-1676?), da Cornelio Schut (1605- ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] Po, il Sangone e le Alpi; nella seconda metà del secolo stesso Carlo I d'Angiò chiamava con tale nome il dominio da lui posseduto di minacciavano da vicino, specialmente dopo la morte di Teodorico, accrescendo la miseria delle popolazioni, che già ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] Ugone da Lucca (morto nel 1252) e il figlio e discepolo frate Teodorico, nato a Lucca nel 1205 o nel 1208, morto in Bologna l'uretrotomia interna; la siringa per iniezioni ipodermiche di Carlo Pravaz nel 1851; le finissime serres fines per suture ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] . 386 per dimostrare che la felicità consiste nel conoscere Dio. È dedicato a Manlio Teodoro, che fu console nel 399 (cfr. Retract., I, 2); 4. De ordine a sé come modello il miglior Medioevo, quello di Carlo Magno prima, quello di Gregorio VII poi. In ...
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LITUANIA (lituano Lietuva; russo Litva; pol. Litwa; ted. Litauen; fr. Lithuanie; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI -Francesco TOMMASINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Arthur HABERLANDT
Giuseppe [...] Smolensk, di Novgorod-Seversk e di Černigov. L'avvento di Carlo XII di Svezia impegnò di nuovo il duplice stato in una polacchi di studî storici e folkloristici riguardanti la Lituania: Teodoro Narbut (1784-1864) scrive in polacco Dzieje narodu ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] è possibile stabilire quanto rimanga di veramente popolare. Teodoro Cottrau, figlio di Guglielmo, è autore fra l Arienzo, musica di S. Mercadante, del 1862 Dimme 'na vota sì di Carlo Scalisi (S. di Giacomo: Luci ed ombre napoletane, Napoli 1914). La ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] la metà del sec. VI a. C., per opera di Reco e Teodoro di Samo, che a lor volta lo ebbero dagli Egizî.
Di opere in nell'età Carolingia tornò in uso la fusione d'arte (statuetta di Carlo Magno di Metz, ora nel Museo Carnavalet a Parigi); e tale ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] 'essere quella fatta costruire da Elena Augusta nel Sessorium, per il culto delle reliquie della Croce. Anche ad Aquileia il vescovo Teodoro, poco dopo la pace della chiesa, inaugurò una grande basilica a unica navata e la pose in comunicazione con l ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] III di Oviedo (866-910) e di sua moglie Ximene. Anche Carlo Magno fu raccoglitore di argenterie; dal suo testamento sappiamo che aveva due du Cerceau, Réné Boyvin; la Fiandra con i Collaert, Teodoro de Bry; la Germania con Giorgio Pencz, Hans Brosamer ...
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