La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] Taziano. Per quanto riguarda i nomi dei vescovi anteriori a Teodoro, il Saxer ritiene che la lista di Aquileia sia e nell'arte (A.A., 17, 2), Udine 1980, pp. 309-324. Carlo Guido Mor, La fortuna di Grado nell'alto Medioevo, in AA.VV., Aquileia e ...
Leggi Tutto
MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] °, sotto il pontificato di Giovanni IV (640-642) e quello di Teodoro I (642-649), un mosaicista riprese sui muri dell'oratorio di S (sec. 6°), che esaltava le prodezze militari di M.; Carlo Magno ne richiese una traduzione in latino.Dai primi anni del ...
Leggi Tutto
Canzone, nazione, regione
Marco Santoro
Cenni introduttivi
Sono in molti a sostenere che la canzone, la canzone in italiano, abbia svolto un’importante funzione di integrazione culturale in un Paese [...] , branca discografica delle omonime edizioni, che il paroliere Carlo Alberto Rossi aveva fondato nel 1949 insieme al fratello la canzone è un compositore ed editore di origini francesi, Teodoro Cottrau, e che a tradurre in italiano il pezzo nel ...
Leggi Tutto
I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] abilissimo nell'ottenere la fiducia e i benefici dell'"augusto" Carlo (7). Si può anche sostenere che, a partire da la Translatio relativa a s. Nicola, a suo zio Nicola e a Teodoro, scritta da un monaco anonimo nella prima metà del XII secolo.
...
Leggi Tutto
Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] a Venezia), Andrea Lippomano, priore della Carità, Teodoro e Francesco Querini: e l'elenco potrebbe continuare società nel Rinascimento tra riforme e manierismi, a cura di Vittore Branca-Carlo Ossola, Firenze 1984, pp. 77-96 e Silvio Tramontin, Gli ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] Nicoli, Cosimo de' Medici, Lorenzo suo fratello, meser Carlo d'Arezzo, meser Gianozo Manetti, maestro Pagolo, ser Filippo il greco, oltre al Bessarione, vi era a sua disposizione Teodoro Gaza; v'erano poi Niccolò Cusano, Leon Battista Alberti ...
Leggi Tutto
Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] Giacinto sulla Salaria e di S. Ippolito sulla Tiburtina sovrintendono alle opere di ristrutturazione i presbiteri Vero (E.D. 7, 6), Teodoro (E.D. 47¹, 1) e Leone (E.D. 35¹, 6). In questo quadro un'altra figura, strettamente e direttamente funzionale ...
Leggi Tutto
Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale (1830-1866)
Adolfo Bernardello
Quanti non ne abbiamo conosciuto, che cominciarono a speculare con poco o senza capitali proprj, e che col [...] è gestita da una società in accomandita in cui Teodoro Edoardo Hasselquist, uno svedese ormai stabilitosi a Venezia frattempo la fondazione in Austria, favorita dal ministro delle Finanze Carl von Bruck, della Credit-Anstalt für Handel und Gewerbe con ...
Leggi Tutto
Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] «Stefano Colonna senatore romano» fosse stata sposa di Carlo Malatesta padre adottivo di Cleopa, ma questa notizia cfr. D.A. Zakythinos, Le déspotat, cit., pp. 175-180) e al despota Teodoro II di Mistrà (1423-1425: PG 160, cc. 841-844, nuova ed. S. ...
Leggi Tutto
COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] limita a ricordare il paliotto d'altare, la coppa e la patena di Carlo il Calvo (Schramm, Mütherich, 1962, nrr. 48-50), le situle costantinopolitana di Chora (Kariye Cami) promossi da Teodoro Metochite, un alto funzionario della corte di Andronico ...
Leggi Tutto