ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] occupando il feudo di Bari; il Moro replicò, coinvolgendo nel conflitto il re diFrancia, Carlo VIII, le . Barycz, Bona Sforza, regina di Polonia, in Diz. biografico degli Italiani, XI, Roma 1969, pp. 430-432; V. Ilardi, The assassination of Galeazzo ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] di Sigismondo I re di Polonia, suo zio, che poteva essere influenzato dal parere di Ippolito d'Este. A questo fine agenti diplomatici diCarlo d'Asburgo e Francesco I didi Renata diFrancia ferrarese di storia patria, XXX(1936), pp. 83-164 (rec. diV. ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] di un accordo tra re Luigi IX diFrancia e suo fratello Carlo d'Angiò, e anche Enrico III d'Inghilterra continuò ad avvalersi di lunga glossa al X 3.34.8. ("Quod super iis" v. pro defensione), nella quale sosteneva che il papa aveva giurisdizione, ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] diFrancia avesse avuto come mandante il diabolico Donati. Trovandoselo un giorno di fronte in Firenze e credendosi spalleggiato da un gruppo di Cerchi che erano con lui, cercò diCarlodi , Istorie fiorentine, a cura diV. Fiorini, Firenze 1962, pp ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] Italia di don Felipe, figlio ed crede diCarloV, e rappresenta, non senza vivacità, una "conversazione" tra gentiluomini e dame di una repressivi, compiute sul piano legislativo in Germania, Francia e Inghilterra, "esprimeva un fenomeno che fu ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] che provocarono la partenza diCarlo Ludovico (per il di unificar tutto" e la "mania di copiare le pessime leggi diFrancia" F. C., ibid., pp. 297-306; V. Finzi, F. C. e la campagna per l'abolizione della pena di morte, ibid., pp.533-542; N. Gallo ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] di quella di Sicilia, la libertà diCarlo d'Angiò (che rimaneva prigioniero degli Aragonesi), la posizione del re diFrancia e di Popes, Oxford-New York 1986, s.v., pp. 204-05.
Lexikon des Mittelalters, V, München-Zürich 1991, s.v., p. 121.
R. Aubert, ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] CarloV e poi con Filippo II: con uguale indipendenza.
Presto, il duca lo impiegò in grfosse questioni. Fra il 1561 e il 1562 lo delegò con il Dalpozzo e altri a discutere con i plenipotenziari francesi a Lione sulle richieste del re diFrancia, che ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] interesse delle autorità: a quelle con Giovanni Campeggi e Carlo Ruini assistettero spesso anche il podestà ed il capitano il Sanuto, V, col. 639) e gli concesse anzi un aumento di stipendio. L'anno dopo da Milano il re diFrancia Luigi XII, ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] di cui ci è rimasto il testo, per convincere Urbano V a venire in Italia ed a proteggere Firenze nei confronti dell'esoso imperatore Carlo de' senatori di Roma, II, Roma 1791, pp. 339-343; A. Levati, Viaggidi F. Petrarca in Francia in Germania ed ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...