BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] di idee e di fatti che è l'Atlante linguistico della Francia". codificati nelle mirabili opere diCarlo Brugmann. Così scrive Bartoli's Neolinguistica, in Language, XXI 1 (1946), pp. 273-84; V. Pisani, M. B. e la linguistica spaziale, in Paideia, 1 ( ...
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Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] Torino, Einaudi.
Roth, Joseph (2010), Giobbe. Romanzo di un uomo semplice, introduzione di G. Manacorda, trad. di M. Giacci, Roma, Newton Compton.
Sacchetti, Franco (1996), Il Trecentonovelle, a cura diV. Marucci, Roma, Salerno.
Villari, Lucio (2005 ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] di classici in poesia (Esperimento di traduzione del primo canto della Iliade di Omero, 1807) e di autori moderni in prosa (Viaggio sentimentale di Yorick lungo la Francia e l’Italia di in luogo di fia, ecc.; indicativo imperfetto con -v-, a eccezione ...
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Sul versante italiano, la comunità alloglotta francoprovenzale interessa tre regioni, la Valle d’Aosta e il Piemonte, provincia di Torino (cfr. fig. 1), e la Puglia (due comuni in provincia di Foggia), [...] Carlo I d’Angiò inviò un distaccamento di soldati a presidiare il centro fortificato di Crepacore e concesse poi loro di insediarsi nel vicino Casale di alle probabili sedi originarie delle colonie franco-provenzali di Celle e Faeto, «Revue de ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] la lettura diCarlo Cattaneo, da cui trasse stimolo ed ispirazione, specialmente per la formulazione di uno dei suoi , un gruppo di nutritissime recensioni e una decina di pagine (da datare però al 1878) su Paul Meyer e il franco-provenzale (varietà ...
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La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] bulgaro (Mortara Garavelli 2008b: V-VI).
La rassegna che Carlo Collodi nella fortunata Grammatica di Giannettino (1884) (Antonelli 2008: 179). Di in Francia le prime opere di carattere monografico, come il Traité pratique de la ponctuation (1859) di ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] di scene pittoriche.
L'accordo stipulato tra FranciaCarlo de' Medici, trascorse gli ultimi anni della sua esistenza nelle tranquille occupazioni di , 260; Storia della lett. italiana, a cura di N. Sapegno-E. Cecchi, V, Milano 1970, pp. 286, 289, 900; ...
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L’inquadramento e la descrizione del linguaggio economico (o, meglio, della lingua dell’economia e della finanza; Dardano 1998: 65-69; Rainer 2006: 2148-2149) come linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) [...] ai secoli V-IX, un primo vocabolario commerciale, i cui lemmi hanno origini ormai prevalentemente non latine (germaniche, franche, longobarde, ) con il pensiero economico europeo continuò nell’opera diCarlo Cattaneo, che però ebbe un posto a sé ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] che il franco-veneto, "prima che un fenomeno culturale e convenzione di genere letterario, dev'essere stato una esperienza comunicativa", nata nei contatti tra francesi e veneziani particolarmente intensi in oltremare (v. Lingue, Regno di Gerusalemme ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] di tradurre con un probabile "La Pompadour ed il re diFrancia, questo è un gioco che si fa in Francia ha coinvolto il principe Carlo"), e ancora, negli anni nel mondo, "Letture", 587, 2002.
V. Alfieri, Appunti di lingua e letterari, Asti, Casa d' ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...