BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] di sé una serie di piccoli stati autonomi. Come Carlodi Mainardo discepolo di Gerardo in Normandia, di Dunstano in Inghilterra, di Giovanni di Vandières, che riformò Gorze in Lorena (933), di Riccardo di Reims, che divenne nel 1005 abate di (v. ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] 'istituto d'arte di Siena, alla scuola diV. Dei. Qui ebbe occasione di conoscere l'erudito Carlo Pini e, soprattutto dell'arciduca Luigi Salvatore di Asburgo-Lorena a Palma di Maiorca; la statua di S. Francesco per la piazza di S. Ruffino ad Assisi ...
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MAASTRICHT
A.M. Koldeweij
(Urbs Traiectensis, Trega, Trectis, Traiectum ad Mosam, Mosae Traiectum, Tricht nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo della prov. del Limburgo, situata sul [...] Wizo (m. nell'804), consiglieri e amici diCarlo Magno. Candido scrisse una breve vita di s. Servazio in forma di sermone (Londra, BL, Harley 3034, c. 65r e v) ed Eginardo donò verosimilmente alla chiesa di S. Servazio alcune reliquie e un prezioso ...
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FRANCIA
F. Dumas
(franc. France)
Ridotta a espressione geografica, la F., per la sua forma, è l'Hexagone, come l'Italia è lo Stivale. A dare un nome proprio a questa figura geometrica provvidero i Romani. [...] 911 si erano stabiliti con il consenso diCarlo III il Semplice, re del regno Lorena (da Lotharingia, regno di Lotario II, 855-869, che aveva ereditato la porzione settentrionale del regno di tarde.L'avvento dei Carolingi (v. Carolingia, Arte) segnò ...
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ISOLA, Giuseppe (Tommaso Giuseppe)
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 7 apr. 1808 da Gaetano e da Maria Annunziata Rolleri. Il padre era proprietario, nelle vicinanze della parrocchia di S. Giorgio, di [...] diCarlo Alberto. Della sua produzione come pittore di nozze di Vittorio Emanuele II con Maria Adelaide d'Asburgo-Lorenadi Sardegna 1773-1861 (catal.), a cura di E. Castelnuovo - M. Rosci, Torino 1980, I, p. 426; M.C. Gozzoli, ibid., III, p. 1453; V ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] naturalista Carlo Linneo (1707-1778) il più moderno esempio di chiarezza la Provenza, la Svizzera, la Lorena, il Belgio, la Renania, le de Mély, Nos vieilles Cathédrales et leurs Maîtres d'oeuvre, RArch, s. V, 11, 1920, pp. 290-362; 12, 1921, pp. 77- ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] ca. dell'Evangeliario di Lindau, New York, Pierp. Morgan Lib., M.1; Sacramentario dell'incoronazione diCarlo il Calvo, dell' zu Boppard, WRJ 30, 1968, pp. 19-56; R. Haussherr, s.v. Kruzifixus, in LCI, II, 1970, coll. 677-695; M. Lisner, ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] diCarlodi Mirandola, in Arte a Mirandola, a cura diV. Erlindo, Mirandola 1994, pp. 48-61; Id., La fabbrica didi S. Margherita e Liberata, a cura di F. Arisi, Piacenza 1996, pp. 78-81; Feste e apparati nella Toscana dei Lorena 1737-1859, a cura di ...
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GIGOLA (Cigola), Giovanni Battista
Giulia Conti
Figlio di Giovanni, di professione merciaio, e di Elena Franzini, nacque a Brescia il 28 giugno 1767 (Parisio).
Le notizie sulla sua vita sono in gran [...] granduca Ferdinando III di Asburgo Lorena (Firenze, Biblioteca Fonti e Bibl.: U. Foscolo, Epistolario (1802), a cura di P. Carli, I, Firenze 1949, pp. 353, 376, 382, 384, LaSantissima di Gussago dimora dei pittori G. e Inganni, in Civiltàbresciana, V ( ...
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GREGORI, Carlo Bartolomeo
Nicola Iodice
Nacque a Lucca il 18 apr. 1702 da Pellegrino di Tomeo e Maria di Nardi. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia, di umili origini, si trasferì a Firenze in [...] Anton Francesco Gori, ibid., p. 279; F. Borroni Salvadori, Cerimonie e feste in Toscana sotto i Lorena, Roma 1976, pp. 123, 125; Id., Pittori del Settecento a Firenze, o di persona o in effigie (catal.), Firenze 1984, pp. 6, 8, 20 s., 44, 46, 48, 52 ...
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