Uomo politico (Chantilly 1493 - Parigi 1567) che derivò il suo singolare nome da quello della madrina, Anna di Bretagna, moglie di Carlo VIII. Salito a grande autorità sotto Francesco I, che lo nominò [...] nella campagna del 1537, M. alla conclusione della pace vide notevolmente accresciuto il suo prestigio. Tuttavia, quando CarloV cedette il ducato di Milano al figlio Filippo, M. dovette nuovamente lasciare la corte (1541). Richiamato dal nuovo ...
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Istituzione spagnola vigente fin dal Medioevo nei territori iberici riconquistati ai Mori e introdotta nelle colonie d’America all’indomani della conquista (16° sec.). In base al sistema dell’e. gli abitanti [...] ereditario.
Il domenicano Bartolomé de Las Casas si fece portavoce delle accuse contro l’e. presso il re CarloV (I di Spagna), perorando una cristianizzazione pacifica e condannando le riduzioni in schiavitù degli indigeni. Nel 1542 le Nuevas ...
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Famiglia bolognese che si fa risalire a un Pepulo menzionato in un documento del 1202. I P. si affermarono a Bologna (sec. 13º) con Romeo (m. Avignone 1324) che venne esiliato (1321) dopo il fallito tentativo [...] letterarie il conte Cornelio (1708-1777) e il figlio Alessandro (v.). Alle lotte del Risorgimento parteciparono, oltre al conte Carlo (v.) e al marchese Gioacchino Napoleone (v.), i fratelli Ugo, Giovanni e Achille, che si segnalarono nella difesa ...
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Famiglia originaria di Quona (presso Pontassieve), stabilitasi (seconda metà del sec. 13º) con un Lapo di Rinuccino a Firenze, dove raggiunse presto posizione preminente, giungendo (1363) al priorato con [...] in morte del Tasso; ad alte cariche ecclesiastiche giunsero Giovanni Battista (v.) e Giovanni (1743-1801), cardinale, mentre importanti incarichi diplomatici ebbe Carlo (v.). Attraverso il matrimonio di Pierfrancesco (1553-1599), fratello di Ottavio ...
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Cardinale e uomo politico (Cuenca 1508 - Arcos, Burgos, 1566). Compiuti gli studî all'univ. di Alcalá e Salamanca ove si addottorò in utroque iure, fu nel 1528 maestrescuela al capitolo di Salamanca e [...] di Loyola, protesse la compagnia di Gesù e promosse la fondazione di varî collegi di gesuiti. A Roma, come legato di CarloV, riuscì sempre a favorire gli interessi spagnoli. Vescovo di Burgos (1550) raggiunse la sede nel 1557. Tra le sue opere ...
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Famiglia nobile napoletana originaria della Normandia. Capostipite è Turgisio, giunto nel Napoletano insieme al fratello Angerio (capostipite dei Filangieri) al seguito di Roberto il Guiscardo (1045), [...] la famiglia ritornò in auge al tempo dei re aragonesi; inclinò poi verso il re di Francia Carlo VIII contro gli Aragonesi e infine per gli Spagnoli di CarloV, da cui ebbe onori e dignità. Il ramo primogenito si estinse con Luigi (Napoli 1823 - ivi ...
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Valois Contea della Francia medievale, che occupava un piccolo territorio a NE di Parigi. Ne prese nome la famiglia, derivata dai Capetingi, che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589: trasse origine [...] 3 rami: il ramo diretto (1328-1498), con Filippo VI, Giovanni II, CarloV, Carlo VI, Carlo VII, Luigi XI e Carlo VIII; il ramo dei V.-Orléans (1498-1515), che ebbe inizio con Luigi fratello di Carlo VI e annoverò il solo re Luigi XII; il ramo dei ...
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Domenicano (Siviglia 1474 o 1484 - Madrid 1566). Addottoratosi a Salamanca, si recò in America (1502), a Santo Domingo; presi gli ordini sacri (1512), iniziò la sua opera di evangelizzazione. Tre anni [...] o meno alla conquista e sulla legittimità del potere spagnolo nel Nuovo Mondo, che si concluse con il rinnovo da parte di CarloV di editti e ordinanze contro la schiavitù e gli abusi dei coloni spagnoli. Scrisse la Historia de las Indias (pubbl. nel ...
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Cavaliere tedesco (Jagsthausen 1480 circa - Hornberg 1562). Al servizio del margravio di Brandeburgo, prese parte col suo signore ad alcune campagne nella guerra di successione di Baviera (1504), e, perduta [...] di nuovo dal 1528 al '30, lasciandolo poi libero sulla parola, ma internato nel suo castello di Hornberg sino al 1540. CarloV lo liberò per valersene contro i Turchi (1542) e contro i Francesi (1544). La sua autobiografia (edita nel 1731) servì di ...
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Uomo politico spagnolo (Madrid 1534 - Parigi 1611), figlio naturale di Gonzalo P., che era stato segretario di CarloV e di Filippo II; entrato nella segreteria di stato spagnola presso Ruy Gómez de Silva, [...] principe di Eboli, fu chiamato dal re (1567) al consiglio d'Italia e poi (1568) a capo della segreteria di stato. Intelligente e abile, ottenne la fiducia di Filippo II e larghissima influenza. Nel 1579 ...
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vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la riva un bianco...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...