Machiavelli, Niccolo
Massimo L. Salvadori
L’autonomia della politica dalla morale e dalla religione
Vissuto a cavallo fra Quattrocento e Cinquecento, Machiavelli è stato uno dei maggiori pensatori politici [...] d’Italia e d’Europa, tra cui quelle di Francia e dell’imperatore Massimiliano d’Asburgo dalla spedizione in Italia del re di Francia Carlo VIII nel 1494 – sotto i colpi degli Cesare Borgia, figlio del papa Alessandro VI, che, dando prova di un’ ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] potentati avversi, la piccola Clemenza, figlia dell'imperatore Rodolfo d'Asburgo, che andava a Napoli come sposa del novenne Carlo Martello, figlio del primogenito di Carlod'Angiò. Il quale ultimo vi passò a sua volta nel marzo dell'83, diretto in ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] e per nessuna cosa al mondo poeta civile" (Ep., VI, p. 58). E proclamava suo ideale artistico la Faida di Comune, Ninna nanna di Carlo V)fino all'Intermezzo, che sulla di Napoleone Eugenio)o di Massimiliano d'Asburgo (Miramar).Accanto a queste e ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] da Gaspare Contarini a s. Carlo Borromeo. In questa prospettiva la e ancora su Massimiliano d'Asburgo e sul malgoverno della Destra . Taglioretti a C. C., in Memorie storiche della diocesi di Milano, VI (1959), pp. 53-85; C. Marcora, Lettere di C. C ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] di libelli che suffragavano con documenti d’archivio le ragioni dell’una o dell necessario un intervento di CarloVI per garantire il proseguimento p. 467): ne consegue l’appoggio dato agli Asburgo e alla causa dell’impero contro i Borboni e ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] Maria Sforza al suo sposo, Massimiliano d'Asburgo, da cui tra l'altro egli di P. C. a Papa Alessandro VI, in Archiviodella R. Società romana di 439; Milano, Ferrara e Imperodurante l'impresa di Carlo VIII in Italia, in Archivio stor. lombardo, ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] Sforza concesse a lui e ad uno dei fratelli, Carlo, un terreno in Milano vicino alla loro casa, il Moro, con Massimiliano d'Asburgo, avvenute nel novembre dell' fattizio, la cui prima parte contiene i libri dal VI al XX e la seconda i due ultimi libri ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] al re dei Romani Ferdinando d’Asburgo, l’opera rappresenta la prima che stavano lacerando anche il mondo riformato, vi espose il progetto discusso con alcuni «fratres 1563) e l’insediamento in diocesi di Carlo Borromeo (1565) resero più difficili i ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] chiaro solo con i cronisti che conoscono gli Asburgo: v. in partic. il Chronicon di pp. 363 e 367), e vi legge l'affermazione di una volontà Guillaume de Nangis: un'ipotesi sui rapporti tra Carlo I d'Angiò e il regno di Francia, "Mélanges de ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] di una pianta di Ginevra che quegli vi aveva portato. Ammise pure, e fu sulla chiamata dell'arciduca Mattia d'Asburgo come governatore delle province . sulla Svizzera e sulle imprese di Ginevra di Carlo Emanuele I., in Arch. stor. della Svizzera ...
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