L’istruzione pubblica tra primo Ottocento e primo Novecento: le scuole elementari
Claudia Salmini
Anche a Venezia, il secolo che trascorre dalla caduta della Repubblica fino alla vigilia della prima [...] di ricevere una visita di Francesco Giuseppe ed Elisabetta d’Austria:
Molti i ristauri di stanze scolastiche; e gli devano fruire degli stessi diritti. E non vi è ragione perché una contrada che è posta parere conforme»: Carlo Astengo, Dizionario ...
Leggi Tutto
Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] e fu nominato senatore del regno da Carlo Alberto insieme al vescovo di Casale, fatto che fosse stato lo stesso imperatore d’Austria a convocare i vescovi dell’Impero o Sicilia. Alla fine del secolo ormai vi erano comitati in tutte le regioni, ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] Pio IV, sia dal cardinale nipote Carlo Borromeo, fu l'atteggiamento tenuto da lui impartito a don Giovanni d'Austria, comandante della flotta spagnola R. Parsons, furono costretti a fuggire, altri vi persero la vita, e fra essi un altro gesuita ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] ancora la sede imperiale (continuò a chiamare Alberto "duca d'Austria" e non re dei Romani), non vedeva di buon Carlo di Valois, che vi entrava il 1º nov. 1301, e anche, un mese dopo, Matteo d'Acquasparta, come esperto e fidato consigliere. Carlo ...
Leggi Tutto
Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] fino alla Boemia di Carlo IV, un terreno in Belibasta risponde all’inquisitore che che vi sono due fides: quella lasciata da , cit., II, pp. 355-362; cfr. G. Gonnet, I valdesi d’Austria, cit., pp. 11-17; P. Biller, The “Liber electorum”, cit ...
Leggi Tutto
FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] potere grazie alle funzioni di servizio che vi venivano espletate. Esemplare appare in questa riferita alla committenza di Carlo I d'Angiò, a partire dal dalla chiesa di Stein an der Donau (Austria), consacrata nel 1264: l'edificio, scandito ...
Leggi Tutto
Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] tempi, per onorare i sovrani d’Austria. Un secondo rifacimento di rilievo, presente in circa venti teatri, tra cui il Carlo Felice di Genova, la Pergola di Firenze, la Margherita e di S. Maria Formosa; vi si alternano compagnie ambulanti che offrono ...
Leggi Tutto
La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] pochi mesi gli editti di emancipazione emanati da Carlo Alberto il 17 febbraio 1848 per i valdesi sollecitando, peraltro, l’imperatore d’Austria, in un successivo indirizzo per sé benefico e giusto, che posto vi avrebbero avuto la Chiesa, il papato e ...
Leggi Tutto
Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] austriaco, le patenti d'istituzione del porto libero, rilasciate nel 1719 dall'imperatore CarloVI, promisero commercio libero fu realizzata sulla base della Santa alleanza fra l'Austria cattolica, la Russia ortodossa e la Prussia evangelica, ...
Leggi Tutto
Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] a un giudice di pace. Al di sopra dei dipartimenti vi erano, a Milano, il consiglio di Stato e, dal 1807 secolare fedeltà con la casa d’Austria e la lunga permanenza a il conte von Goess (1816-1819), Carl Inzaghi (1819-1827), quindi Johann Baptist ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...