CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] contro Napoleone III. Di qui l'intervento del console diFrancia a Bucarest, Béclard "; vi era stato chiamato da Pacifico Valussi, anch'egli di origini C., insieme con un altro mazziniano, Carlo Saltara di Ancona, aveva contribuito presso Cavour, T. ...
Leggi Tutto
LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] Ludovico il Germanico e a Carlo il Calvo che intendeva avere la sua parte diFrancia, poiché, essendogli stata assegnata l Italicarum saec. VI-IX, Hannoverae 1878, pp. 226-229; Erchempertus, Historia Langobardorum Beneventanorum, a cura di G. Waitz, ...
Leggi Tutto
CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] Francia e Spagna, e il re diFrancia, dal canto suo, cercava di intralciare l'impresa di Algeri, la cui riuscita avrebbe accresciuto il prestigio diCarlo per gli Accademici Affidati di Pavia, Pavia 1565, i versi del C. che vi furono compresi alle pp ...
Leggi Tutto
CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] e del re diFrancia su Leone X Carlo V e seguita dal De modis latine loquendi. Nel De sermone latino il cardinale fa una rassegna della letteratura latina dividendola in quattro periodi: "antiquissimum", dalla fondazione di gli auspici di Pio VI; De ...
Leggi Tutto
ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] stabilire un primo rapporto di dipendenza con la corte di Alessandro VI. Non si sa assumere il ruolo di segretario del procancelliere diFrancia, il vescovo di Parigi, Etienne invista del nuovo incontro del papa con Carlo V. Al suo rientro fu nominato, ...
Leggi Tutto
COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] costumi più liberi della corte diFrancia e innamorata del principe Carlodi Lorena (il futuro Carlo V), dimostrò subito intolleranza per mai consumata una completa frattura. Vi fu invece un ripiegamento nei settori di ricerca più esposti alle censure ...
Leggi Tutto
POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] luglio 1309, mentre il suo superiore si trovava presso Carlo II d’Angiò, del quale era il cancelliere, a cura di G. Mollat, Paris 1904-47, ad ind.; Clemente VI, Lettres closes, patentes et curiales se rapportant à la France, a cura di E. Deprez ...
Leggi Tutto
FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] tredici Cantoni approvarono il 29 nov. 1516 il trattato di pace con la Francia.
La situazione si fece difficile per i nunzi a Roma, vi visse senza nuovi incarichi. Solo l'alleanza offensiva che Leone X strinse il 29 maggio 1521 con Carlo V creò le ...
Leggi Tutto
BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] subalpino gli avvenimenti diFrancia, gli chiese di occuparsi del giovane vi trascorse l'intero mese di novembre, finché decise di lasciare il Regno sardo e di capitale francese assisteva alla caduta diCarlo X e all'ascesa di Luigi Filippo. Una nuova ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] . Poco dopo, per incarico di C. Trabucco conte di Castagnetto, segretario diCarlo Alberto, propose a Mazzini, arrivato delle lettere (Protocollo della Giovine Italia. Congrega centrale diFrancia, I-VI, Imola 1916-1922, sub voce, principalmente voll ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...