GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] , spinto anche dagli amici, decise di recarsi a Vienna per chiedere la protezione dell'imperatore CarloVI. Dopo alcune esitazioni, il 1 Perdam Babillonis nomen" posta in una moneta di Lodovico XII re diFrancia, da alcuni creduta coniata in Napoli l' ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] di Ansaldo Ansaldi, Giacomo Conti, Giovanni Antonio Tomati, Ventura Venturucci, un Simbeni, Carlo Costanzo di Venosa, Niccolò Donato di dell'inedito sulla regalia diFrancia dell'Ottob. lat. di Potenza-Matera, Roma 1977, II, pp. 483-533 (vi sono ...
Leggi Tutto
La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] tomi, si ricrede: "è molto più quello che vi desidero che" quanto "vi ritrovo", brontola in una lettera del 1704; è un
15. Leggibile nell'edizione a cura diFranco Lanza, Milano 1971.
16. Cf. Carla Corradi, Una curiosa eco veneziana della guerra ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] l'Italia per attaccare l'Impero. A Londra, ai primi di agosto del 1718, si era formata contro di lui una "quadruplice" alleanza, con la partecipazione diCarloVI d'Asburgo, Luigi XV diFrancia e Giorgio I d'Inghilterra (il quarto collegato, le ...
Leggi Tutto
La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] lo scrivente] diventa sempre più un paese curioso e dove non vi è bussola per navigare" (51). Un'idea non ponderata, non Francia. Forse è un minimo chiaroscurabile questo impegnarsi di tipografi già un po' inclini ai lumi per Gratarol, mentre Carlo ...
Leggi Tutto
L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] stesso anno con i Barbareschi, dei privilegi concessi nel 1722 da CarloVI alla Compagnia di Ostenda e dell'istruzione del 1725, che mirava a rilanciare i due porti franchi - anche agli spazi commerciali controllati da Venezia.
La questione delle ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] al "Raggio di libertà" sparso dalla Francia rivoluzionaria (93).
Quanto a Giorgio Pisani e Carlo Contarini, i 12. Gianfranco Torcellan, Barbaro, Marco, in Dizionario Biografico degli Italiani, VI, Roma 1964, pp. 113-114, rist. in Id., Settecento ...
Leggi Tutto
Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] inflitte sub hereticorum pretextu. Vi sono poi specifiche denunzie di abusi, in particolare contro , 29). In una lettera a Carlo III si legge: "Ricordai la nella Francia moderna, a cura di F. Di Donato, Roma-Bari 1998 (La France moderne: ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] di Parma, ma poi, di fronte all'ostinato rifiuto diCarlo V di ratificare l'investitura e all'alleanza nel frattempo intrecciata dal Farnese col re diFrancia perché noi siamo Papa et vi volemo essere, né si può far cosa contra di noi. La auttorità la ...
Leggi Tutto
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] prima, nel 1532, Carlo V aveva tentato di pacare le inquiete terre di Parigi, il supremo organismo d'appello del regno diFrancia (37). Scremature, fasi di è che un riassunto del paragrafo che Gaetano Cozzi vi dedica nel libro ora citato, pp. 293- ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...