MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] sia dalla Francia, di cui si temevano le rivendicazioni della fazione vicina a Carlo d'Orléans, signore di Asti, sia mantovani alla corte sforzesca, I-IV, a cura di I. Lazzarini, Roma 1999-2002; VI, a cura di M.N. Covini, ibid. 2001, ad indices ...
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BONSI, Domenico
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Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] di quella di Pisa.
Le risposte diCarlo VIII non lasciarono adito a grandi speranze, tanto che il Savonarola stesso fu costretto a incontrarsi successivamente a Siena col re diFrancia del Savonarola, mentre Alessandro VI insisteva perché il frate si ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] vi nacquero da Carlo, di ignota professione, i fratelli Bernardino, Giulio, Prospero e Borgaruccio. Al primo, che era dottore di dedica a Caterina de' Medici regina diFrancia, manifestando il desiderio di farsi conoscere da quella sovrana. Inrealtà, ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] che già vi era fra loro, tanto che Carlo Gastone non esiterà a partecipare al generale coro di motteggi per , il primo nel 1763 dedicato al delfino diFrancia, e il secondo nel 1767 a Ferdinando di Parma. In realtà esse concernono solo C. ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] 1545 sposò in seconde nozze Francesca diCarlodi Giuliano Panciatichi. Dopo la morte del , vi era giunto, chiaramente per ragioni di affari, con un permesso di venti dai privilegi di Giulio III, di Enrico II diFrancia e del doge di Venezia.
Rispetto ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] Mantova e lo Sforza, al quale avrebbe aderito anche il re diFranciaCarlo VII nel febbraio 1452.
Con una lettera del 10 ag. 1453 XXIII (1937), p. 3; S. Fodale, La politica napoletana di Urbano VI, Caltanissetta-Roma 1973, p. 194 n. 84; E. Pontieri, ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] Francia e vi si trattenne cinque anni. Con lui, convocato a Bologna, partì il C. e Oltralpe, dopo che ebbe evidentemente abbracciato la carriera ecclesiastica, divenne confessore di Caterina de' Medici, delfina e dal 1547 regina diFrancia.
Proprio ...
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CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] a Parigi (3 giugno 1391) presso il re diFrancia: si trattava, molto probabilmente, di convincere Carlo IV a non bloccare, contro la volontà del signore di Milano, l'esercito del conte di Armagnac che si stava dirigendo, in accordo coi Fiorentini ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] Carlo Emanuele I e rimasto inedito e interrotto alla stanza CVII (il manoscritto autografo si conserva nella Biblioteca nazionale universitaria di Torino ai segni N-VI per la entrata di Henrico III christianissimo re diFrancia et di Polonia in Turino ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] presso la regina d'Inghilterra Enrichetta Maria diFrancia, moglie diCarlo I e sostenitrice dei cattolici inglesi. a cura di G. Ferraro, in Atti e Mem. d. Deput. di storia patria per le prov. di Romagna, VI [1888], pp. 1-90). Un frammento di questo ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...