BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] diCarlo Porta.
Decisivo fu l'incontro con la poesia del Porta, cioè di colui che per il B. rappresentava il maestro di fatti diFrancia. Colombi, Zenaide Wolkonski e palazzo Poli, in Orazio, Diario di Roma, VI [1956], pp. 33-36; D. Borghese, Gogol ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] vi si lodano invece le Fiabe diCarlo Gozzi, per la prima volta forse accostate allo Shakespeare creatore di Calibano e di a paladino del buon gusto e del teatro classicistico diFrancia e giudicando lo Shakespeare "un selvaggio ubriaco" e un ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] suo prolungato silenzio, al modo stesso in cui rientrò in convento, vi rimase tanto a lungo e poi ne riuscì, al nuovo assetto gradita versione di taluni avvenimenti che avevano avuto per protagonisti la reggente Cristina diFrancia e Carlo Emanuele ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] Francia e Spagna, e il re diFrancia, dal canto suo, cercava di intralciare l'impresa di Algeri, la cui riuscita avrebbe accresciuto il prestigio diCarlo per gli Accademici Affidati di Pavia, Pavia 1565, i versi del C. che vi furono compresi alle pp ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] di re Carlo Alberto (Torino 1841) raccolse un raro repertorio di voci militari e cavalleresche che avrebbe consentito di evitare l'uso di p. 24)"chegenerò la rivoluzione diFrancia... le sovversioni d'Italia e il conquasso di tutta l'Europa" (ibid., ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] anzi, che L. DiFrancia non sostituisse, ma di B. Castiglione (Firenze 1942).
Sfollato e poi ritiratosi a Procaria, comune di Ceres, in Val di Lanzo (Torino), vi p.97. Ritratti critici e ricordi: P. Carli, Saggi danteschi, Firenze 1954, pp. 294 ss.; ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] Francia era in corso), quindi in Danimarca, dove fu ospite di N. Stensen, in Svezia e in Finlandia, infine in Germania. Rientrò in Italia nel dicembre 1674. A coronamento di questo periodo vi Lorenzo Magalotti al senatore Carlo Ginori, Firenze 1736 ( ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] di Urbano VI regnante e dell'imperatore Carlo IV vivente restringe il lasso di tempo tra l'8 apr. 1378 (elezione di Urbano) e il 29 nov. 1378 (morte diCarlo 26 s. n. 3; L. DiFrancia, Un po' di luce sul "Pecorone" di ser G., in Giornale storico della ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] alla corte diFrancia; da Roma vi sono giansenisti, che giura d'insegnare quello che non insegna e di credere quello che non crede, che non ha scrupolo di . del card. B. e la politica eccles. diCarlo Emanuele III, in Boll. stor. bibl. subalpino, ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] anni tornò a Venezia dove ebbe primo maestro di greco Carlo Lodoli. Mortogli l'anno seguente il padre, fu il frutto di sprovveduta infatuazione per le cose diFrancia e d'Inghilterra per la chiarezza con la quale vi è fissata la diversa storia delle ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...