BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] diFrancia, Rinaldo d'Este, e il cardinal Grimaldi, fautore dei Barberini, comunicando loro di aver deciso di , in onore del principe Alessandro Carlo Vasa, e la favola musicale . de' cardinali della Santa Romana Chiesa, VI, Roma 1793, pp. 238-243.
Per ...
Leggi Tutto
PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] di Savoia Carlo III allo scopo, non raggiunto, di ottenere la concessione temporanea della roccaforte di Nizza come luogo di incontro tra il papa e il re diFrancia Lorenzo Lotto, che vi trascorse gli ultimi anni di vita e di attività. A rimarcare ...
Leggi Tutto
GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] 28 novembre).
Il processo riprese nel 1520, dopo l'elezione diCarlo V, ma il G. era ormai pienamente inserito nella diplomazia notoriamente fallì e la guerra franco-imperiale riprese. Confermato uditore di Camera da Adriano VI, il G. fu intimo e ...
Leggi Tutto
Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] di Roma; nel VI secolo anche la cancelleria di Costantinopoli lo adoperava in questo senso specifico). Così ecclesia per il luogo di 1948), Civiltà e lingua diFrancia. Storia del francese letterario dagli inizi fino a oggi, trad. di L. Vertova, Bari ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] , quando furono espulsi da Luigi XV diFrancia che nel frattempo aveva occupato l’isola veri gesuiti e che la Compagnia vi esisteva legittimamente (ARSI, Russia, 1001 fu di Pignatelli. La morte diCarlo III (1788) parve dare respiro a chi cercava di ...
Leggi Tutto
BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito diCarlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] conoscenza delle proposte di quella parte, si recò a Rivoli dal duca Carlo Emanuele e infine presso affari diFrancia,in Capitolium, XXXIV, 11 (1959), pp. 2, 11; L. von Ranke, Storia dei Papi,Firenze 1959, pp. 822 s., 831, 833; Encicl. ital., VI, V ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] luogo al formarsi di nuove alleanze: contro i Borboni diFrancia e di Spagna si poneva cfr. F. Valesio, Diario di Roma, V-VI, Milano 1979, ad Ind.; del regno diCarlo Emanuele III, I, Torino 1859, p. 152; Id., Storia del regno di Vittorio Amedeo ...
Leggi Tutto
PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] in amichevole corrispondenza. Richiamato a Genova, vi proseguì i suoi studi di teologia coltivando al contempo gli studi a casa di Caylus. Presentato alla corte di Versailles e ricevuti gli omaggi di vescovi e grandi diFrancia, tornando verso ...
Leggi Tutto
CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] di convertire la minoranza riformata ebbe il costante appoggio diCarlo Alberto, di S. Pellico, e della marchesa Giulia di della questione romana, vi abbia avuto una parte certa misura la Francia, perché a partire dal congresso di Parigi (1856) ...
Leggi Tutto
ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] Tadone a Roma allorché, come sembra, questi vi si recò per essere mediatore di riconciliazione tra l'imperatore Lodovico II ed il infatti il candidato di Giovanni VIII, il carolingio diFranciaCarlo il Calvo, contro i Carolingi di Germania, candidati ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...