GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] 28 novembre).
Il processo riprese nel 1520, dopo l'elezione diCarlo V, ma il G. era ormai pienamente inserito nella diplomazia notoriamente fallì e la guerra franco-imperiale riprese. Confermato uditore di Camera da Adriano VI, il G. fu intimo e ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] di Roma; nel VI secolo anche la cancelleria di Costantinopoli lo adoperava in questo senso specifico). Così ecclesia per il luogo di 1948), Civiltà e lingua diFrancia. Storia del francese letterario dagli inizi fino a oggi, trad. di L. Vertova, Bari ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] , quando furono espulsi da Luigi XV diFrancia che nel frattempo aveva occupato l’isola veri gesuiti e che la Compagnia vi esisteva legittimamente (ARSI, Russia, 1001 fu di Pignatelli. La morte diCarlo III (1788) parve dare respiro a chi cercava di ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito diCarlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] conoscenza delle proposte di quella parte, si recò a Rivoli dal duca Carlo Emanuele e infine presso affari diFrancia,in Capitolium, XXXIV, 11 (1959), pp. 2, 11; L. von Ranke, Storia dei Papi,Firenze 1959, pp. 822 s., 831, 833; Encicl. ital., VI, V ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] luogo al formarsi di nuove alleanze: contro i Borboni diFrancia e di Spagna si poneva cfr. F. Valesio, Diario di Roma, V-VI, Milano 1979, ad Ind.; del regno diCarlo Emanuele III, I, Torino 1859, p. 152; Id., Storia del regno di Vittorio Amedeo ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] in amichevole corrispondenza. Richiamato a Genova, vi proseguì i suoi studi di teologia coltivando al contempo gli studi a casa di Caylus. Presentato alla corte di Versailles e ricevuti gli omaggi di vescovi e grandi diFrancia, tornando verso ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] di convertire la minoranza riformata ebbe il costante appoggio diCarlo Alberto, di S. Pellico, e della marchesa Giulia di della questione romana, vi abbia avuto una parte certa misura la Francia, perché a partire dal congresso di Parigi (1856) ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] Tadone a Roma allorché, come sembra, questi vi si recò per essere mediatore di riconciliazione tra l'imperatore Lodovico II ed il infatti il candidato di Giovanni VIII, il carolingio diFranciaCarlo il Calvo, contro i Carolingi di Germania, candidati ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] diCarlo d'Angiò, fratello di Luigi IX diFrancia. Sembra esser stato in ottimi rapporti con Urbano e, nonostante alcune dispute di . Si deve notare che non vi è nessuna prova che egli nel preparare l'elezione diCarlo a senatore nell'agosto 1263 - ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] in territorio cremonese, e Ferrante vi condusse L. per iniziarlo alla vita diFrancia.
A Firenze L. frequentò la chiesa di S. Giovanni Evangelista, detta di padre, ricevette Carlo Borromeo, arcivescovo di Milano, in visita alla diocesi di Brescia. Il ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...