BELGIO e PAESI BASSI
G. Arnaldi
Lo stato belga è sorto nel 1830 in seguito alla rivolta delle province meridionali, in prevalenza cattoliche, dell'effimero regno unitario dei Paesi Bassi, scoppiata [...] pur tanto rilevante nell'intera vicenda (vi erano anche cattolici a N e borgognona, dal 1386 al 1477 (morte diCarlo il Temerario), hanno lasciato un'impronta i due regni, ormai, diFrancia e di Germania, nel pulviscolo di più o meno estese signorie ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] diCarlo III di Durazzo, Giovanna II, Maria di Cipro e Maria di Taranto, mogli di Ladislao, Isabella di Lorena, moglie di Renato d'Angiò, e Isabella Chiaramonte, moglie di . napolet., XXVIII [1913]); L. DiFrancia, Novellistica, I, Milano 1924, pp ...
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RUSUTI, Filippo
A. Tomei
Pittore e mosaicista attivo a Roma e in Francia tra l'ultimo quarto del Duecento e i primi decenni del secolo successivo.Il nome del maestro è noto attraverso un'unica sottoscrizione, [...] 1316-1317 e del 1322-1323, ricompaiono gli stessi nomi, sempre al servizio dei re diFrancia: prima sotto Luigi X (1314-1316), poi sotto Filippo V (1317-1322) e Carlo IV (1322-1328; Moranvillé, 1887; Prost, 1887; Gardner, 1987).Ignorato nelle Vite ...
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CALAMATTA, Luigi
Sandra Vasco
Figlio di Vincenzo e di Fermina Natale, nacque a Civitavecchia il 21 giugno 1801. Notizie sulla sua vita si ricavano dal volume del Corbucci, che si è servito delle "Memorie" [...] B.-B. Taurel, pensionnaire dell'Accademia diFrancia dal 1818, che gli insegnò la contro Carlo X. Nel '31, su segnalazione di Ingres 209-15; Id., Corresp., a cura di G. Lubin, II, Paris 1966, p. 747 n.; III-VI, ibid. 1967-1969, ad Indices;VIII, ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] Madama Reale, Cristina diFrancia, vedova di Vittorio Amedeo. Ma intanto, dopo la morte del duca (1637) e dopo aver lavorato anche per il cardinal Maurizio e per il principe Tommaso Francesco, il C. parte per Roma: vi resta solo due anni, non troppo ...
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TERENZIO AFRO, Publio
F. Cecchini
Poeta comico romano (195/190-159 a.C.), T. fu uno degli autori classici più apprezzati nel Medio Evo, modello per eccellenza della poesia comica, opposto e complementare [...] fine dello stesso secolo (Parigi, BN, lat. 7899) e di nuovo a Reims o in un altro centro della Francia settentrionale nella prima metà del sec. 10° (Milano, Bibl. vestiti secondo la moda della corte diCarloVI (1380-1422), sono ambientate in ...
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CONIO
L. Travaini
Con il termine c. si designa uno strumento usato per la lavorazione delle monete, consistente in un blocchetto di metallo che reca incisa in cavo su un'estremità la figurazione e/o [...] diFrancia e al rovescio la raffigurazione dell'Annunciazione (la prima moneta gotica 'alla francese' prodotta in Italia). Dopo aver esaminato la prova dei c., re Carlo Medieval Minting Technique, Numismatic Chronicle, s. VI, 15, 1955, pp. 195-202; ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] di una concezione del cinema inteso come macchina meravigliosa, capace di inaugurare una nuova e sconosciuta dimensione del reale. Lo stesso C. vidi Accademico diFranciadi E. Bruno, Venezia 1989.
J. Marais, L'inconcevable Jean Cocteau, Monte Carlo ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] ; e vi provvedeva anche l'attività instancabile di Ennio Quirino il Carlo Magno che convoca i dotti italiani, oggi a Montecitorio, per Carlo IV di Spagna della città di Perugia, Perugia 1822, II, pp. 642 s., pitture vendute in Francia agli inizi del ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] al consolato diFrancia. Liberato dopo "un trimestre di timori e di Ungheria, Carlo Ambrogio Ferdinando d'Asburgo, a visitare le miniere di Transilvania, in un viaggio di nome del conte di Wiczai, l'opera era tutta del C., che vi figurava soltanto come ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...