CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] al distacco dell'Inghilterra dalla Chiesa di Roma.
Il pontificato di Adriano VI non durò neanche due anni. Francia e non cambiò indirizzo neanche dopo la grande vittoria riportata da Carlo V su Francesco I presso Pavia (1525). Il C. invece rimase di ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] e della cellulosa. Già nel 1936 vi era stato un tentativo non coronato da successo di trasferire al gruppo Pirelli, che esaminò l'industria e il commercio di fibre tessili naturali e artificiali. In Francia, la Châtillon costituì, in ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] arboricultura in generale. Il libro VI ci introduce nel mondo delle libreria diCarlo V. Alcuni di questi di questa letteratura. Nella stessa Francia, del resto, contrariamente a quanto si afferma di solito, la fortuna del C. non si estinse di ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] , un bottegaio di fronte a casa sua, certo Carlo Antonio Utini, perché Ritratto del padre Francesco Antonio Francia (F.Montefusco Bignozzi, in S Chiarini, La data dell'Estasidi s. Margherita di G. M. C. in Arte illustrata, VI (1973), pp. 385 s.; Id., ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] regione della Francia allora sotto il dominio di un principe locale, tributario e vassallo diCarlo il ), 107 (B. e la questione dei vescovi bretoni), a c. di E. Perels, in Monumenta Germ. Hist., Epp., VI, 2, Berolini 1925, pp. 295, 341, 500 s., 519 ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] di Mantova nel 1530, anno dell'incoronazione diCarlo V a Bologna, della sua duplice visita a Mantova e della imperiale concessione del titolo di , con prefazione di C. Ricci. Dei vari contributi, menzionati in ordine cronologico, vi si trova un ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] opere seppero parlare a voi meglio ch'io non vi dicessi" (Appunti di storia dell'arte tolti alle lezioni del prof. a Carlo Socrate (1926) si inserivano nella scia di questa colore", la collana popolare diretta da Franco Russoli e da Alberto Martini, e ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] di analisi al prossimo riformatore e formatore di coscienze. Le persone che vidi calma relativa e una certa libertà di sviluppo delle missioni, consentita dal favore diCarlo cardinale Gousset e C. Mazenod in Francia; A. Diesbach nella Svizzera e in ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] opposto; anzi, dalle informazioni del nunzio Carlo Carafa, pare vada annoverato tra i fautori nonce en France..., a cura di P. Blet, Rome-Paris 1965, p. 119; Rel. di amb. ven. alSenato..., a cura di L. Firpo, V, Torino 1978, p. XXVIII; VI, ibid. ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] resa problematica dalla debolezza del re Carlo IV e dallo strapotere del favorito , con scarso supporto da parte di Napoleone, che vi vedeva solo un mezzo per impegnare solo un ritorno al potere di Napoleone in Francia (della cui eventualità era ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...