CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] di Ventura, ma non figlio diCarlo: un cugino, dunque).
La famiglia Cifrondi era oriunda della Val Seriana, forse di Torino e in Franciadi cui ampiamente di S. Faustino e Giovita tanto di pitture quanto d'altre robe" (vi era notizia, tra l'altro, di ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] per l'Italia, tutta unita sotto Carlo Alberto, forse è nata e di violenza e disordini che ai moderati richiamò il ricordo della Franciadi nazionale delle opere di G. Carducci, VI, Bologna 1935, pp. 399-413; B. Croce, Gli ultimi romanzi di F.D. G ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] Rinaldo Rigola, Felice Quaglino, Ettore Reina, Carlo Dell'Avalle, Ludovico Calda ed altri - il caso di fare recriminazioni: dobbiamo però francamente dire che Turati-A. Kuliscioff, Carteggio, a cura di A. Schiavi, III-VI, Torino 1977, ad Indices; G. ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] torturò i ministrì, diventò motore di politica nuova" (Legatus). Vi fu alle dipendenze di G. Agnesa, vecchio e il vantaggio di stringere più efficaci legami di collaborazione e di costruttiva azione comune con l'Inghilterra e con la Francia in Europa, ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] naturale, ammalatasi di spagnola subito dopo la nascita diCarlo: « […] sono cattedra di storia e filosofia al liceo scientifico di Grosseto e vi trasferì di Philippe Jaccottett) di Fausto e Anna con l’introduzione Cassola ou la fidélité diFranco ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] di Pittsburgh (19-29 novembre e poi trasferita a Chicago, Buffalo e San Francisco).
La svolta di 22 aprile, presentata da Giulio Carlo Argan) e la mostra vi furono la III edizione di Documenta a Kassel (giugno-ottobre 1964), l’VIII Biennale di ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] "non viene se non di rado usato per la gran difficoltà", aggiungendo poi che "non vi è così valente maestro che di passaggio a Ferrara al ritorno da una missione diplomatica in Francia, approdando finalmente a Roma, come testimonia una lettera di E ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] S. Carlo al Corso.
La pubblicazione dell'inventario dei suoi beni (Golzio, 1935) dà un'idea dell'importanza del suo "studio", per la gran quantità di oggetti d'arte che vi erano conservati, sui quali s'istruivano i giovani apprendisti e che servivano ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] storici fu Franco Borlandi, che, quando era ancora studente, gli suggerì di dedicarsi a una costretto l’Europa. Un secolo prima diCarlo Magno in quel mondo era stata carte della Sanità vi trovarono una documentazione di tipo burocratico- ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] del regime diCarlo X, osservava de Géogr. Eccl., VIII, coll. 828-830; Enc. italiana, VI, p. 756; Enc. cattolica, II, coll. 1445 s.; Loreto 1853 (con importanti note documentarie). Sul periodo di esilio in Francia, cfr. Mem. stor. del card. Pacca, ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...