CAMERARIO, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Nato a Benevento nel 1497 da una facoltosa famiglia e sposato con Giovanna de Bella, compì gli studi universitari a Napoli, dove si addottorò inutroque iure. [...] di diritto feudale nello Studio napoletano, come diretto successore del suo maestro Antonio Capece passato in Sicilia nel marzo 1518, vi , Il Regno di Napoli sotto Carlo V, Napoli 1951, pp. 210-242; A. Mercati, Icostituti di Niccolò Franco, Città del ...
Leggi Tutto
LOSA, Nicolò
Angelo Torre
Nacque intorno al 1564 da Alessandro e forse dalla seconda moglie di questo, Secondina Della Porta di Nicolò, sposata in data imprecisata dopo la morte della prima moglie, [...] di Crissolo, nell'alta valle del Po, in quel marchesato di Saluzzo che nel 1588 Carlo Emanuele I di Savoia aveva strappato alla Francia IV-VI, e quasi altrettanti sparsi nell'opera.
Il punto di partenza del L. è dato dalle definizioni di universitas ...
Leggi Tutto
MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] di ammodernamento del palazzo Mancini al Corso, di cui era stato incaricato Carlo Rainaldi.
L'attività di instructions données aux ambassadeurs et ministres de France depuis les traités de Westphalie, VI, 1, Rome, a cura di G. Hanotaux, Paris 1888, pp ...
Leggi Tutto
CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] di amministrazione della Azienda dei trasporti: costituitosi l'Istituto nazionale trasporti, vi civili dello Stato (di cui era presidente Carlo Schanzer). Ad una da prendersi nel caso di un'occupazione italiana della Francia.
La vicenda personale dei ...
Leggi Tutto
MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] nunziatura, vi era la di ogni traccia di giansenismo; l'annosa causa matrimoniale tra Carlo IV duca di Lorena e Beatrice diFranche-Comté avec le Saint-Siège d'après les "Lettere di vescovi" conservées aux Archives vaticanes (1566-1799), a cura di ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] di nuovo eletto gonfaloniere di compagnia.
Quando Piero de' Medici, al presentarsi in Toscana diCarlo lettera di Totto Machiavelli, figlio di Niccolò, al padre, inviato in Francia, in 'elezione, G. B. Ridolfi vi rinunziò: benché egli fosse stato ...
Leggi Tutto
GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] rimase fino al 1802, quando, in base a una clausola del trattato di pace tra Francia e Napoli (marzo 1801) che imponeva il rientro in patria dei fuorusciti, Arcadia, il G. vi recitò molte rime e fu autore di versi per la morte diCarlo III nel 1788 ( ...
Leggi Tutto
CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] della visita a Genova diCarlo Alberto e alle dimostrazioni di lista, in Nuova Antologia, 1° dic. 1881, pp. 453 ss.; Italia e Francia e la convenzione diDi questo discorso vale la pena di citare un signfflcativo passo: "... contro il socialismo non vi ...
Leggi Tutto
PEPONE
Berardo Pio
(Pepo). – Nato nella prima metà dell’XI secolo, presumibilmente in area toscana, Pepone fu un giurista di una certa importanza verso la fine del medesimo secolo, quando la riscoperta [...] di Pepone: una glossa di una Summa Institutionum, scritta nel Sudest della Franciadi Fiorelli è stata riproposta in più occasioni da Carlo etimologica da Pepo ad Ugolino, in Rivista internazionale di diritto comune, VI (1995), pp. 233-243, 245-249; ...
Leggi Tutto
ALBINAGGIO
AAndrea Romano
Per albinatus o anche advenatus s'intendeva, originariamente, la situazione per cui i beni degli stranieri morti erano rivendicati, iure albanagii, dal signore del luogo ove [...] generale, come era comunemente previsto in Francia per il droit d'aubaine, l'albinaggio come si diceva in un diploma diCarlo Magno, "res peregrinorum propriae sunt integrum observatur". In caso di successione intestata, ove vi fossero dei figli del ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...