DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] 22 sett. 1730, Vi rimase fino al 2 luglio 1731; vi ritornò quindi, come ministro, nell'ottobre 1731 e vi rimase ininterrottamente fino all , dopo aver ottenuto una cordialissima udienza privata da Carlo Emanuele III. Dopo una. rapida sosta a Genova ...
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MUSIO, Giuseppe
Italo Birocchi
MUSIO, Giuseppe. – Nacque a Bitti, ora in provincia di Nuoro, da Francesco Angelo e da Rosalia Carta Cordoña. Come data di nascita si indica di solito il 15 maggio 1797, [...] dei feudi. In effetti, con l’ascesa al trono di Carlo Alberto la questione feudale divenne centrale. Musio fu chiamato a dirigere alle cordate che operavano negli uffici e a corte. Non vi è alcun dubbio che nella sua rapida ascesa giocasse la ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] finanziare - quasi contemporaneamente - la spedizione di Carlo d'Angiò e i fuorusciti ghibellini senesi.
La reclamato le somme che il Comune di Cambrai doveva a Niccolò, Clemente VI nominò una commissione con l'incarico di procedere contro gli eredi B ...
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JACOBILLI, Ludovico
Elisabetta Mori
Nacque a Roma il 13 giugno 1598, da Angelo e Camilla Scarinci, e fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Padrino di battesimo fu Cesare Baronio, che [...] Jacobilli, rimase un palazzo adiacente alla chiesa di S. Carlo ai Catinari, assegnato allo J. nel 1625 (Metelli, p amici d'istorie" (p. 255). Tra questi amici, oltre a Dorio vi furono certamente F. Ughelli, che nella sua Italia sacra definisce lo J. ...
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NICCOLINI, Agnolo
Barbara Donati
NICCOLINI (Nicolini), Agnolo (Angelo). – Primogenito di cinque figli, nacque a Firenze il 29 giugno 1502 da Matteo e da Ginevra Morelli.
Dei suoi fratelli, soltanto [...] Francia, le Fiandre e la Germania – per incontrare Carlo V, arbitro della contesa tra il duca e Margherita cardinale Ghislieri si lamentava col duca perché, pur sapendo che «vi erano persone di qualità che pubblicamente erano heretici», continuava a ...
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MONTEFANI CAPRARA, Lodovico Maria
Orietta Filippini
MONTEFANI CAPRARA, Lodovico Maria. – Nacque a Bologna il 13 ottobre 1709, da Marc’Antonio, esponente della nobiltà anconetana che aveva trasferito [...] G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, Bologna 1788, VI, pp. 74-76; F. Belvisi, Elogi d’illustri (alle app. I e II elenco delle opere del M.); C. Di Carlo, Il libro in Benedetto XIV. Dalla «domestica libraria» alla biblioteca universale, ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Portoferraio, nell'isola d'Elba, il 19 maggio 1910 dall'avvocato Giuseppe e da Aurelia Anselmi. Si laureò con lode in giurisprudenza a Pisa, il 7 luglio 1932, discutendo [...] , Il contratto di lavoro nella vita dell'azienda (Livorno 1935), e ha scopo teorico e pratico. Il G. vi contesta le tesi anticontrattualistiche in tema di rapporto di lavoro: queste - "applicazione particolare della teoria della pluralità degli ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] , per la composizione dello scisma delle Chiese a Tessalonica, allora assediata dai Turchi. Quando Urbano VI, in seguito alla morte del re di Napoli Carlo III (24 febbr. 1386), da lui scomunicato e deposto in quanto sostenitore dell'antipapa Clemente ...
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FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] qualche tempo; si impadronì poi di questa terra Carlo Tocco, signore di Cefalonia, mentre Lepanto, dopo . Regesti, a cura di R. Predelli, III, Venezia 1883, pp. 275, 323; VI, ibid. 1903, p. 260; R. Fulin, Gl'inquisitori dei Dieci, in Archivio veneto ...
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DUGNANI, Giacomo
Nadia Covini
Nacque negli ultimi anni del sec. XIV da una cospicua famiglia milanese che derivava le sue fortune dall'attività mercantile e che aveva avuto tra i suoi membri alcuni [...] stipulato dal nuovo governo con la città di Como, che vi si confermava fedele e sottomessa ai Milanesi.
Non tutte le antagoniste di Milano: Venezia occupò Lodi e Piacenza; il duca Carlo d'Orléans, Asti (25 sett. 1447). Anche il marchese d ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...