Ecclesiastico e diplomatico (Pavia 1452 - Roma 1497). Amico fedele del card. Ascanio Sforza, questi lo fece creare cardinale (1493). Negoziò a Roma in nome dello Sforza a favore di Carlo VIII, al tempo [...] della sua discesa in Italia, e (1496) fu legato a fianco del duca di Gandìa, figlio di Alessandro VI, per condurre una campagna contro gli Orsini. ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] sono riprese in forma imitativa e sovente standardizzata; vi è minor cura nella produzione dei caratteri, come i precursori del l. d’ore è il piccolo libro di preghiere di Carlo il Calvo nella Residenza di Monaco, che ne fissa gli ideali di preziosa ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] pressi dell’ingresso di S. Anna; nell’area della basilica di S. Pietro vi era, ancora nel 4° sec. d.C., un santuario della Magna Mater nel 1987. Dagli anni 1980, il braccio berniniano di Carlo Magno è destinato a sede espositiva. Un nuovo ingresso ...
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vescovo Nel cristianesimo primitivo e in molte Chiese cristiane non cattoliche, il capo di una comunità di fedeli, in posizione più elevata rispetto agli altri ordini del ministero ecclesiastico. Nella [...] v., rappresentativo di tutto l’episcopato cattolico, creato da Paolo VI (1965), con la funzione di coadiuvare il pontefice con «informazioni parte del capitolo cattedrale.
Guerra dei v. Scoppiata fra Carlo I, re d’Inghilterra, e gli Scozzesi che ...
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Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] importanti.
La prima esplorazione iniziò nel 1748 sotto Carlo di Borbone, ma l’identificazione fu resa possibile realizzata in età augustea presso l’anfiteatro. All’interno della città vi erano almeno tre terme pubbliche: le Stabiane, le terme del ...
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Cardinale (Bauco, od. Boville Ernica prov. Frosinone, 1466 - Roma 1549). Personalità di alta cultura e uomo d'azione, fu apprezzato da molti pontefici, soprattutto in delicate situazioni diplomatiche [...] arresto nel Canton Ticino. Nel breve periodo (1522-23) di Adriano VI fu richiamato a Roma e poi di nuovo nominato nunzio presso la con il "sacco di Roma" da parte dei lanzichenecchi di Carlo V d'Asburgo. F. ricevette nel 1527 come commenda l' ...
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Riformatore anglicano (Aslacton, Nottinghamshire, 1489 - Oxford 1556). Insegnante di teologia a Cambridge, fu lui a suggerire nel 1529 che sulla validità del divorzio di Enrico VIII da Caterina d'Aragona [...] università d'Europa. Ambasciatore presso il pontefice e poi presso Carlo V, fu presto richiamato per succedere a W. Warham la riforma delle leggi ecclesiastiche. Coinvolto, alla morte di Edoardo VI (1553), nel complotto a favore di Jane Grey, fu ...
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Astrologo e poeta (n. forse ad Ancarano, presso Ascoli Piceno, 1269 - m. Firenze 1327). Insegnò astrologia in varie città d'Italia: da Bologna fu costretto ad allontanarsi nel 1324, come eretico, passò [...] poi a Firenze al servizio di Carlo di Calabria, ma qui, sotto la stessa accusa di eresia, fu processato e arso vivo. La sorte è un poema allegorico didattico in terzine accoppiate (ABACBC); vi compare una donna angelica, principio di ogni virtù, ...
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Abbazia della Savoia appartenente in origine alla diocesi di Ginevra, poi a quella di Chambéry (1779). Di fondazione cistercense, sorta nel 12° sec., prese il nome dal monastero fondato, forse alla fine [...] determinandone la decadenza. Soppressa nel 1792, fu acquistata da Carlo Felice (1824) e ricostruita in stile ‘medievale’ da proprietà privata dei re d’Italia. Dal 1922 vi sono benedettini francesi. Nel 1983 vi è stato sepolto il re d’Italia Umberto ...
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Ecclesiastico (n. 1319 circa - m. Roma 1397), secondogenito di Carlo II di Valois; vescovo di Beauvais (1336), arcivescovo di Rouen (1362) e di Auch (1374), patriarca titolare di Gerusalemme, appoggiò [...] , dove fu creato cardinale (1378) e patriarca di Aquileia (1381); ma la sua nomina provocò gravi discordie nel Friuli, sicché Urbano VI lo privò di tutte le sue dignità e del cardinalato (1388); riottenne le une e l'altro sotto Bonifacio IX, che gli ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...