BECCARI (del Beccaio), Antonio
Mario Marti
Rimatore più noto come Antonio da Ferrara, dalla città ove nacque nel 1315. Suo padre, Tura, esercitava il mestiere del beccaio forse tradizionale nella sua [...] Nicolò (mediocre rimatore anche lui e famigliare di Carlo IV), agli studi umanistici; e dalla sua produzione , a Siena (1357). Ritornò, in seguito, a Bologna (1358), e vi rimase anche dopo che ai Pepoli si sostituì la signoria di Giovanni d'Oleggio ...
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La sentenza è un enunciato in forma concisa, il cui contenuto ha un valore generale che non necessita di passaggi probatori. La sentenza appartiene al dominio delle figure retoriche di pensiero (➔ retorica), [...] per più varietà specifiche» (Mortara Garavelli 1988: 249). Vi si possono annoverare:
(a) la massima, enunciazione che modernamente da Mortara Garavelli (1988: 250) nel seguente esempio di ➔ Carlo E. Gadda:
(14) Montale e Ungaretti (li cito in ...
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BORGHI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 maggio 1790, da Carlo e da Caterina Borghini. Studiò nel collegio vescovile di Castiglion Fiorentino, avendo per maestro di lettere [...] traduttori di Pindaro al principio del sec. XIX, Ravenna 1924;V. Monti, Epistolario, a cura di A. Bertoldi, Firenze 1928-31, IV, p. 5;VI, pp. 13, 46, 86, 169, 251;N. Tommaseo, Colloqui colManzoni, a cura di T. Lodi, Firenze 1929, pp. 29 s., 243 s.; L ...
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CAPILUPI, Lelio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1497 da Benedetto, segretario di Isabella d'Este e benemerito raccoglitore di codici che costituiranno il patrimonio della famiglia, e da Taddea dei [...] 5 nov. 1546, informano la Gonzaga sulle mosse militari di Carlo V contro gli smalcaldici sugli accordi dell'imperatore col papa.
Il , di non darsi troppo pensiero per la propria anima. ("Vi prego di nuovo a non mi accusar con la signora duchessa ...
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CARBONI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Bonnanaro (Sassari) il 12 marzo 1746 da Lorenzo e da Maria Marongio, che provvidero con sufficienti mezzi alla sua educazione. Presso il collegio gesuitico [...] già destato l'ammirazione del Bogino, ministro di Carlo Emanuele III).
La tranquilla pratica dell'insegnamento letterario poesie apologetiche dedicate a fatti e avvenimenti contemporanei (vi compaiono epigrammi in lode di Nelson, della Repubblica ...
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BETTELONI, Cesare
Alberto Frattini
Figlio di Giacomo, e di Angela Buella, nacque a Verona :il 26 dic. 1808. Compì i primi studi a Corno, nel collegio Gallio, dove insegnava uno zio paterno, e li continuò [...] sciolti dei sermone Infermità e dolori dedicato al conte Carlo Albertini nel 1852. Negli ultimi anni. del resto, sua donna", poesia di Giacomo Leopardi,in IlCimento,s. 3, III, vol. VI (dicembre), pp. 1023-1037; G. L. Patuzzi, C. B., Cenni biografici ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] '8 genn. 1493, a istanza di Ferrante il vecchio, Alessandro VI gli concedeva il vescovato di Policastro. Ma non per questo l'A nel suo vano tentativo di arrestare in Romagna l'avanzata di Carlo VIII di Francia. E che continuasse a tenere la segreteria ...
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BARBIERA, Raffaello
Giovanni Gambarin
Nacque a Venezia il 2 febbr. 1851 da Giuseppe, benestante, e da Maria Palois, imparentata col poeta Luigi Carrer; appena terminati glì studi di legge, si impiegò [...] del nuovo quotidiano, Il Corriere della sera,che stava fondando; vi rimase come redattore dal primo numero (5 marzo 1876) fino ; Voci e volti del passato (1800-1900),ibid. 1920; Carlo Porta e la sua Milano,ibid. 1921; Italiane gloriose: medaglioni ...
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ALBERI, Eugenio
Fausto Fonzi
Nato a Padova il 1 ott. 1807, compì gli studi giuridici a Bologna, ma la sua vocazione fu, soprattutto, letteraria (è ammirata la purezza del suo stile) e storiografica. [...] austriache.
Durante la guerra del 1859 (alla quale partecipò il figlio Carlo, che fu poi, nel 1866, ferito mortalmente a Custoza), egli pronunciando importanti discorsi, a Venezia nel 1874 (Non vi è civiltà all'infuori del Cattolicesimo) e a Firenze ...
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GATTI, Bassiano
Lucinda Spera
Nacque a Piacenza intorno al 1562 da Bartolomeo e appartenne a una famiglia nobile che lo avviò alla vita monastica. Entrò nell'Ordine di S. Girolamo dell'Osservanza di [...] pubblicò il compendio Le virtuose, ed esemplari azioni del p. d. Carlo Figini (1638) e i Dolorosi affetti del peccator pentito (s.d P. Torrione, L'autore della "Breve relatione", in Illustrazione biellese, VI (1936), 9, pp. 32 s.; B. Gatti, La breve ...
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carlo
s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick.
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...