Nome tradizionale nella famiglia comitale fiamminga. Baldovino I, detto Braccio di Ferro, sposò segretamente Giuditta, figlia diCarlo il Calvo e vedova di un redi Wessex. Carlo il Calvo non approvò il [...] tardi imperatore) Enrico II, riuscendo ad impossessarsi della città di Valenciennes e del castello di Gand. Enrico si unì allora col rediFrancia, di cui B. era vassallo; ma anche contro il re e l'imperatore riuniti il conte seppe vincere (1006-1007 ...
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Sotto questo titolo si usò dal sec. XIV al sec. XVIII indicare il principe ereditario del trono diFrancia. Quando nel 1343 l'ultimo dei Delfini, Umberto II, abbandonò a Filippo VI diFrancia il Delfinato, [...] fosse sempre del figlio primogenito del rediFrancia, o del re stesso se non avesse figli. Così il Delfinato dal 1349 spettò a Carlo duca di Normandia figlio di Giovanni II e dopo di lui al figlio Carlo (VI), poi a Carlo (VII), a Luigi (XI) e a ...
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. La leggenda annovera la famiglia veneziana dei C. fra le cosiddette famiglie tribunizie, d'origine padovana trasferita a Rialto nell'810: ma è leggenda che non ha conforto di buone testimonianze. Fu [...] , nel 1536, in Spagna nel 1539 e al congresso della pace tra Carlo V ed il rediFrancia; fu pure procuratore di S. Marco fin dal 1523. Politici e letterati sono Carlodi Francesco (1523), più letterato però che politico, come pure Bernardo, al quale ...
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ISABELLA di Baviera, regina diFrancia
Georges Bourgin
Nata nel 1371, morta il 24 settembre 1435, figlia di Stefano II, duca di Baviera, e di Taddea Visconti di Milano. Il 17 luglio 1385 andò sposa [...] al rediFranciaCarlo VI, ma la giovane età e l'inesperienza di lei dovevano condurla a imprudenze fatali nella corte corrotta della Francia. Divenuta l'amante del cognato, duca d'Orléans, fu indotta a prendere una parte importante nelle discordie ...
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TORQUEMADA, Juan de (Johannes de Turrecremata)
Teologo e cardinale, nato a Valladolid nel 1388, morto a Roma il 26 settembre 1468. Entrato giovanissimo tra i domenicani, si dedicò agli studî di teologia [...] IV, che ne apprezzava assai il talento, lo inviò come suo ambasciatore al rediFranciaCarloVII per persuaderlo alla pace con gl'Inglesi. E anche i successori di quel pontefice lo tennero in grandissimo conto: Callisto III lo promosse alla sede ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] I, grazie all’appoggio del francoreCarlo, fu organizzata una più efficiente milizia, la familia Sancti Petri. La conferma da parte diCarlo del Patto di Quierzy (➔) e la concessione di parte della Sabina e di altri territori sottratti all’Esarcato ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] direCarlo d'Angiò, appunto per la riconquista della Sicilia. Poco appresso, il 14 aprile, fu di parla in Spagna, Francia e Italia, ai dialetti Pistelli, in Studi danteschi, II, pp. 149-155; VII, pp. 121-126. Sulle epistole in genere è da consultare ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] cattolicismo. Si vide allora anche un re letterato, Sisebuto. Ma la cultura rimase di Virgilio Marone. Le cronache, le leggende, le epistole, i ritmi che la Francia dei secoli VII Pio e Carlo il Calvo, principi colti, non cessarono di adunare intorno ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] Carlo VIII e il redidi Melfi nel 1528 da parte del Lautrec ai servizî diFrancia fu uno degli episodî più significativi nella guerra contro Carlodi S. Francesco a Irsina, in Boll. d'arte, n. s., VII (1927-28), p. 385 segg.; W. Arslan, Relazione di ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] troncate dalla battaglia di Benevento e dal supplizio di Corradino. Carlo d'Angiò, lotta di Giulio II con la Francia, il re Luigi XII aveva, nell'assemblea di vescovi . 635-676; Hefele-Leclercq, Histoire des conciles, VII, i, Parigi 1916, pp. 1-69; e ...
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prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...
bertuccia
bertùccia s. f. [dal nome di persona Berta] (pl.
-ce). – 1. Scimmia (lat. scient. Macaca sylvanus) del gruppo delle catarrine, di 50 cm circa di altezza, priva di coda; ha pelliccia piuttosto folta, di colore tra rossastro e olivastro,...