PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] VII (838-839).
Dalla rinascenza carolingia al Romanico
Quasi mezzo secolo prima che la p. bella ricevesse a Costantinopoli la sua veste definitiva, aveva avuto luogo in Occidente, nell'ambito della corte diCarlo dell'Ile-de-France.Per quanto ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] cui Pio VII ottiene, con S. Carlo al Corso diCarlo Amati, novità provengono piuttosto dalla Francia, con la rivista «L di L. Litta Modignani, C. Bassi, A. Re, 2 voll., Milano 1844.
7 A.C. Jemolo, La questione della proprietà ecclesiastica nel regno di ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] re crociato Baldovino II vendette a Luigi IX diFrancia una parte della corona di spine che si conservava a Costantinopoli dal 1063. Alcuni esemplari delle spine raggiunsero l’Italia grazie alle visite diCarlo pp. 218-245, fig. VII, 1.
51 Sebbene si ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] di un gruppo di artisti già al servizio di Alfonso II, abbia seguito in FranciaCarlo 1485 vi era stato come "oratore del redi Napoli") e infine il circolo dei Riario 16; M. Sanuto, I diarii, Venezia 1881-87, VII, VIII, X, XII, XX, ad indices; Sulla ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] di probabile fattura araba. Proveniente dalle officine annesse alla corte normanna di Palermo del redi piviale c.d. diCarlo Magno (Metz, tesoro en Occident principalement en France pendant le Moyen Age, du monde arabe VIIIe-XVe siècles. Collection ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Breve storia del restauro statico
Mario Como
Questa sintesi della storia del restauro statico dalle origini a oggi fa esclusivo riferimento agli edifici in muratura, materiale con il quale sono stati [...] di Soissons si passa ai 34 m di Chartres fino ai 42 m di Amiens. Con l’ultima cattedrale diFrancia del periodo d’oro, la cattedrale di tra Carlo Fontana (1634-1714), Carlo Rainaldi venne eseguito fino a papa Pio VII (1800-1823). Solo successivamente ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] per chiese di grandi dimensioni secondo le tipologie in uso nell'Europa continentale.Già al tempo diCarlo Magno, re Offa di Filippo VI diFrancia, sebbene l'araldica sia decisamente di stampo inglese. La denominazione più grande mostra il re in ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] perchè profani.
Pio VII e il Card. divenisse sede dell'Accademia diFrancia (1798 durante la Carlodi Borbone, dal 1734 redi Napoli, vi trasferì gran parte delle collezioni farnesiane nel Palazzo di Portici e a Capodimonte.
Nel 1767 il Museo di ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] di Montecassino, i dogi di Venezia, i re Normanni di Sicilia, si assicurarono l'opera diFrancia l'interesse per questo campo di studi appare legato soprattutto al desiderio didi fronte, tipi derivati dalle monete d'oro di Leone VI e Costantino VII. ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] nel Libro dei Re (ii, xviii, 4) era affermato che il serpente di Mosè fu distrutto da Ezechia.
L'amore per gli studî e per le varie forme d'arte, che dominò la corte diCarlo V diFrancia e quella del fratello Giovanni di Berry, favorì probabilmente ...
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prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...
bertuccia
bertùccia s. f. [dal nome di persona Berta] (pl.
-ce). – 1. Scimmia (lat. scient. Macaca sylvanus) del gruppo delle catarrine, di 50 cm circa di altezza, priva di coda; ha pelliccia piuttosto folta, di colore tra rossastro e olivastro,...