CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] di Clemente VII: di Ferdinando a redi Boemia; il giorno successivo egli stesso incoronò la moglie di Ferdinando, Anna. Dal febbraio 1528 fino al gennaio del 1539 tenne anche il titolo di cancelliere supremo, confermatogli il 9 nov. 1528 da Carlo ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] obbligò l'E. ad intraprendere un programma di riforme monastiche.
La morte diCarlo VIII nell'aprile del 1498 e l'ascesa il suo portare i capelli più lunghi di quanto non volesse la moda. Dopo il trattato di Blois tra Francia e Spagna, l'E. mandò a ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] Carlodi città, popoli e re.
Benché opera schiettamente didi declino e di amarezza profonda. Dal 1842 era membro corrispondente dell'Istituto diFrancia Atti e mem. ... per le prov. mod., s. 4, VII (1895), pp. XI-LVIII e VIII (1896), pp. XXIII-XXIV ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] direCarlo Alberto (Torino 1841) raccolse un raro repertorio di voci militari e cavalleresche che avrebbe consentito di evitare l'uso didiFrancia... le sovversioni d'Italia e il conquasso di le missioni, in Ann. Later., VII (1943), pp. 297-312; ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] a Roma al seguito di Pio VII che, di passaggio per Ancona nel che sono nell'intelletto e nel cuore del Re, perché l'istesso mgr. Cocle ne è IX e S. M. Carlo Alberto" che liberalizzava le la Francia e il Regno delle Due Sicilie, 1830-1848, a cura di ...
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Gregorio IV
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto papa dopo il breve pontificato di Valentino, con larga partecipazione dell'aristocrazia laica, così come era già accaduto [...] di S. Lucia "quae ponitur in VII figlio Carlo, difranco, decise, come già ricordato, di creare un borgo fortificato nei pressi di Ostia antica, al fine di , 713, 759, 826.
P. Cammarosano, Nobili e re. L'Italia politica dell'alto medioevo, Bari 1998, p ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] nipote Carlo II, conservate oggi nell'Archivio di Stato di Massa.
Del suo primo conclave, nel 1655, che vide l'elezione Al o VII della Francia fosse proprio dovuto alla fiducia nell'influenza del re sul Cibo.
Ancora nel conflitto per la libertà di ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] di Germania, Italia: e Polonia; all'A. fu affidata quella degli affari diFranciaCarlodi Spagna, duca di Escalona, rifiutò di ringraziare Clemente VIII, che pure aveva insignito della porpora anche due sudditi del redi religieuses, VII (1902), ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] di presenziare al battesimo di una infanta del redidiFrancia, Rinaldo d'Este, e il cardinal Grimaldi, fautore dei Barberini, comunicando loro di aver deciso di Alessandro Carlo Vasa, and experimental Science, New York 1958, VII, pp. 107, 109, 308; ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] D’Arco Silvio (a cura di) (1965), Latino ‘circa romançum’ e ‘Rustica romana lingua’. Testi del VII, VIII e IX secolo, Karl (1948), Civiltà e lingua diFrancia. Storia del francese letterario dagli inizi fino a oggi, trad. di L. Vertova, Bari, Laterza ...
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prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...
bertuccia
bertùccia s. f. [dal nome di persona Berta] (pl.
-ce). – 1. Scimmia (lat. scient. Macaca sylvanus) del gruppo delle catarrine, di 50 cm circa di altezza, priva di coda; ha pelliccia piuttosto folta, di colore tra rossastro e olivastro,...