DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] la protezione del redi Napoli; tale Antonio e il nipote Carlo, come erede proprietario il di Urbino nella seconda metà del secolo XVIII, in Studia Oliveriana, VII (1959), pp. 75-110; G. Filippone, Le relazioni tra lo Stato pontificio e la Francia ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] delle truppe di Francesco I diFrancia spinse i due fratelli a rientrare in Piemonte, dove i beni di famiglia erano stati sino ad allora amministrati dalla madre.
Costretto a rifugiarsi prima a Vercelli e poi a Nizza, il duca Carlo II fronteggiò ...
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FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] Corradi, e poi inserito in fronte alle edizioni dei Nuovi elementi di agricoltura del 1820 e 1857); proprio su sollecitazione del Re compilò per gli Annali dell'agricoltura del Regno d'Italia (VII [1810], pp. 3-46, 97-133, 193-232) l'inchiesta Della ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] Carlo divenne papa Clemente XIII, il D. partì immediatamente per Roma col figlio sedicenne; ma vi ottenne solo lettere di raccomandazione, per il redi (parr. di S. Ulderico, Liber VII mortuorum, 1776 diFrancia, e il secondo nel 1767 a Ferdinando di ...
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La tutela del patrimonio culturale
Salvatore Settis
L’individuazione di quel che oggi chiamiamo «patrimonio culturale» come oggetto di specifiche preoccupazioni e norme di tutela è un processo secolare, [...] capitale italiana, Napoli, le prammatiche del reCarlodi Borbone (III come redi Spagna), che nel 1755 ripresero il in regime di libertà, e con la pretesa che la nuova patria della Liberté, la Francia, dovesse ormai essere di diritto la sola ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] mercantili fiorentine operanti nel Sud della Francia, tanto che aveva tra i suoi clienti la famiglia La Tour du Pin, signora del Delfinato, e lo stesso Carlo II d'Angiò redi Napoli e signore di Provenza; alla morte di Castello, nel 1318, era passata ...
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BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] redi Napoli, si rivolse a lui, qualificandolo di segretario e ambasciatore del redi una forte somma, l'intervento militare francese nell'impresa di Bologna. All'inizio del 1507 risulta in Francia in qualità di oratore pontificio. Di impresa diCarlo ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] incaricati d'affari del redi Sardegna a Genova, cavalier G.A. Castelli e G. Balbo Simeone conte di Rivera. Ma sopra tutto, negli anni della legazione torinese, il D. maturò una sempre più viva diffidenza nei confronti della Francia, per il suo ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] del M. al cardinalato, raccomandandolo al redi Polonia Giovanni Casimiro V e al suo ambasciatore, J. Ossolinski. Ma durante il pontificato di Innocenzo X si era in una fase non favorevole dei rapporti tra il Papato e la Francia e la nomina dovette ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana diCarlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] Carlo Borromeo i tentativi francesi di l'ambasciator diFrancia, et VII, Roma 1924; VIII, ibid. 1924, ad indices; Il primo processo per s. Filippo Neri, I, a cura diRe, Monsignor governatore di Roma, Roma 1972, p. 87; H. Jedin, Storia del concilio di ...
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prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...
bertuccia
bertùccia s. f. [dal nome di persona Berta] (pl.
-ce). – 1. Scimmia (lat. scient. Macaca sylvanus) del gruppo delle catarrine, di 50 cm circa di altezza, priva di coda; ha pelliccia piuttosto folta, di colore tra rossastro e olivastro,...