Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] di una promessa, ma si appellava all'Antico Testamento, che assegnava ai re la punizione di coloro che offendevano Dio: negare gli articoli di la Francia fu inondata da scritti sulla tolleranza, tra i quali il maggior successo toccò a quelli di ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] di S. Pietro in Eboli; abbazia di S. Maria di Gavello, nella diocesi di Adria) e pensioni e prebende in Francia e in Spagna. Seguì la corte pontificia a Bologna in occasione dell'incoronazione diCarlo , VII(1956 re d'Inghilterra, in Riv. di ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] . Clemente VII, che di fiducia sia di Enrico VIII sia diCarlo V, il quale come nipote di Caterina d'Aragona era il vero antagonista del re d'Inghilterra. Il proposito di non impegnarsi a favore di un fautore della Francia. Non mancarono neanche ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] di aspri contrasti tra Napoli e S. Sede.
Il riconoscimento del re era molto, ma non era tutto. Per aver diritto didi calma relativa e una certa libertà di sviluppo delle missioni, consentita dal favore diCarlodi Alessandro VII Mazenod in Francia; A. ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] VII si dichiarava fedele. I p. del sec. 12° ripresero tale immagine per rivendicare il potere di sovranità della Chiesa.Nel 754 Stefano III (752-757) chiese la protezione dei Franchi e conferì al loro re lo stendardo a Carlo Magno in quanto ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] di considerare il re come autorità data da Dio non dal popolo, di a Roma l'Arch. della Curia generalizia della Compagnia di Gesù, Neap., 4, I; 5; 6, I, VI; 7; 8, II; 9, VII; Ibid., Rom., 29, X 64; 29, XIII De Foresta, Francia, Mendicità, Tolleranza ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] fratello Carlo. L’altro fratello, Alberto, rimase a fianco della anziana madre a Villa Collemandina in Garfagnana, dove la donna aveva ricevuto il 13 dello stesso mese le condoglianze ufficiali dello Stato e una lettera di vicinanza da parte del re ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] diCarlo Alberto di Savoia. Questo incarico gli permise stretti rapporti con le persone della corte e del governo torinese e, soprattutto, di conquistare la fiducia della famiglia reale, specie del futuro reFrancia, perché a partire dal congresso di ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] storiche del ministero, de' due viaggi in Francia e della prigionia nel forte di S. Carlo in Fenestrelle, Roma 1830, pp. 304- , a cura di M. Nasalli Rocca di Corneliano, Roma 1950, pp. 115, 352 s., 356, 361 s., 383; J. Leflon, Pie VII, Paris 1958, ...
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ANGILBERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Salito alla cattedra di S. Ambrogio il 27 od il 28 giugno 824, la resse per oltre trentacinque anni. Fu uno dei più importanti presuli milanesi: si deve ad A [...] franca, contribuendo fortemente all'espansione dei più significativi contributi di ("viva voce") del re Lodovico II, un'inchiesta rivalità dei discendenti diCarlo Magno. Fu, se Maius, a cura di A. Ceruti, in Miscell. di storia ital., VII, Torino 1869, ...
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prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...
bertuccia
bertùccia s. f. [dal nome di persona Berta] (pl.
-ce). – 1. Scimmia (lat. scient. Macaca sylvanus) del gruppo delle catarrine, di 50 cm circa di altezza, priva di coda; ha pelliccia piuttosto folta, di colore tra rossastro e olivastro,...