BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] incitando alla guerra il popolo, e dopo Novara e l'abdicazione diCarlo Alberto proclamò: "La sfiducia nella causa nostra ci è sconosciuta" ( primo soccorso di 500.000 franchi e una squadra di cavalleggeri di Sardegna come nucleo di forza pubblica. ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] di Casale, finché non intervenne il presidente F. Avogadro di Collobiano, che denunciò la vicenda a Carlo riconfermò fino al 1874 (nella VII legislatura in unione con Occimiano un aiuto dalle tensioni scoppiate tra Francia e Prussia: il 25 luglio 1870 ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] 1785 a Firenze) per i tipi diCarlo Giorgi. Tra queste risaltano l'Umanità d'Italie; Ibid., 23 messidore, an VII) che fu letta a Parigi nel Consiglio Roberti, Per la storia dell'emigrazione cisalpina in Francia nel periodo austro-russo (1799-1800), in ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] che reclamavano aumenti di spese e di organico per l'esercito; una sua lettera del 12 ag. 1922 al cugino Carlo Bazzi - già la piega di una pièce a lieto fine" (cfr. Gerarchia, VII [1927], 10, pp. 960 ss.).
Il D. fu uno dei militari di grado più ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] degli uomini di scienza più in vista dell'ateneo patavino: Carlo Rinaldini, Stefano illustrata (De Kalendario, cap. VII). I tentativi per alzarla compiuti Roma, il 31maggio dell'anno seguente.
Dalla Francia farà un'escursione in Alsazia, nei paesi ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] di Pio VII e dell'alta società, lieta di offrire ospitalità ai protagonisti di così romantica vicenda, protezione ai "ribelli" parenti di inquisizione della Francia e delle campo di battaglia fu assiduo frequentatore del quartier generale diCarlo ...
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COLOMBO, Emilio
Donato Verrastro
Le origini
Nacque a Potenza l’11 aprile 1920, da Angelo, un impiegato della Camera di Commercio della città, originario di Reggio Calabria, e da Rosa Silvia Elvira [...] ministro del Bilancio Giuseppe Pella) e il VII, a Colombo non furono conferiti incarichi nel nuovo d’Italia, Guido Carli, nonostante nei confronti di quest’ultimo egli avesse da parte della Francia durante il semestre di presidenza italiano nella ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] Vicino al Cadorna anche per l'amicizia con la figlia Carla, già simpatizzante per il movimento modernista, il G. gli fascismo -, vista da Franco nella prospettiva di un collegamento fra le forze d'ispirazione cattolica di Spagna, Francia (G. Bidault) ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] fare perché c’era Carli […]. La fiducia in Carli era molto grande» (Le due anime di Faust, 1995, p. VII).
Nel secondo periodo , a correggere la sua azione. Fu questo il caso diFranco Modigliani e Giorgio La Malfa, i quali lo convinsero innanzitutto ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] di Torino con lo scopo di concludere le trattative per una sistemazione presso la corte diCarlo stagione di traduzioni-imitazioni (in Francia già avviata Guglielminetti, B. G., in Storia di Ferrara, VII, Il Rinascimento. La Letteratura, Ferrara 1994 ...
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prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...
gendarme
s. m. [dal fr. gendarme, dalla locuz. gens d’armes «gente d’armi»]. – 1. a. In origine, cavaliere di armatura pesante che faceva parte delle compagnie d’ordinanza istituite in Francia da Carlo VII nel 1445; successivamente, in alcuni...