Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] di quella di Sicilia, la libertà diCarlo d'Angiò (che rimaneva prigioniero degli Aragonesi), la posizione del re diFrancia e di , 137, 145, 146, 154, 160, 162.
Dictionnaire de théologie catholique, VII, Paris 1921, s.v., coll. 138-39.
J.N.D. Kelly, ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] nipote Carlo II, conservate oggi nell'Archivio di Stato di Massa.
Del suo primo conclave, nel 1655, che vide l'elezione Al o VII Chigi, tutto in altri campi, soprattutto nei rapporti con la Francia. Nel conflitto sostenuto da Innocenzo XI contro l' ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] di Germania, Italia: e Polonia; all'A. fu affidata quella degli affari diFrancia riuscì infine ad ottenere da Carlo Emanuele I il consenso a -mars 1601), in Rev. d'hist. et de littérature religieuses, VII (1902), pp. 481-509; VIII (1903), pp. 25-48 ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] di Sicilia era offerta a Carlo d'Angiò, fratello di Luigi IX re diFrancia, anche per Montecassino si aprirono nuovi spiragli di ripresa Campania, Berolini 1935; Riccardo di San Germano, Chronica, a cura di C.A. Garufi, in R.I.S.2, VII, 2, 1936-1938; ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] di Guido Reni e una Madonna di Tiziano. Nel 1665 aveva cercato di intercedere presso il nunzio apostolico diFrancia , VII (1880), pp. 291, 293 s.; P. Bondioli, Il mancato ritorno dell'arcivescovo A. L. a Milano, in Studi in onore diCarlo Castiglioni ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] diFrancia, Rinaldo d'Este, e il cardinal Grimaldi, fautore dei Barberini, comunicando loro di aver deciso di onore del principe Alessandro Carlo Vasa, e la favola of magic and experimental Science, New York 1958, VII, pp. 107, 109, 308; VIII, p. ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] di Savoia Carlo III allo scopo, non raggiunto, di ottenere la concessione temporanea della roccaforte di Nizza come luogo di incontro tra il papa e il re diFrancia Storia dei papi, VII, Roma 1923, pp. 11-13; Hierarchia catholica, a cura di G. van ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] Il processo riprese nel 1520, dopo l'elezione diCarlo V, ma il G. era ormai pienamente diFrancia -, allorché il G. fu aggiunto alla commissione, composta da tre cardinali, che era stata incaricata di procedere.
Col pontificato di Clemente VII ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] D’Arco Silvio (a cura di) (1965), Latino ‘circa romançum’ e ‘Rustica romana lingua’. Testi del VII, VIII e IX secolo, Karl (1948), Civiltà e lingua diFrancia. Storia del francese letterario dagli inizi fino a oggi, trad. di L. Vertova, Bari, Laterza ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] , quando furono espulsi da Luigi XV diFrancia che nel frattempo aveva occupato l’isola legittimamente (ARSI, Russia, 1001, VII, 4). Rassicurato, Pignatelli fece domanda di Pignatelli. La morte diCarlo III (1788) parve dare respiro a chi cercava di ...
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prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...
gendarme
s. m. [dal fr. gendarme, dalla locuz. gens d’armes «gente d’armi»]. – 1. a. In origine, cavaliere di armatura pesante che faceva parte delle compagnie d’ordinanza istituite in Francia da Carlo VII nel 1445; successivamente, in alcuni...