BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito diCarlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] di quella parte, si recò a Rivoli dal duca Carlo data alle stampe (Lettera del Re diFrancia al Sig. di S. Chamont suo ambasciatore in Roma di Alessandro VII il B. recuperò tutti i propri domini e titoli italiani e nel 1662 anche il vescovato di ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] a casa di Caylus. Presentato alla corte di Versailles e ricevuti gli omaggi di vescovi e grandi diFrancia, tornando e biblioteche d'Italia, anno VII (1933-34), pp. 55-60; Id., Du Tillot, Paciaudi e la Biblioteca di Parma in Mélanges Hauvette, Parigi ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] si recarono a Praga a discutere con Carlo IV sulla convenienza per lui di rafforzare l'autorità dei conti di Savoia in opposizione ai re diFrancia, che si erano impadroniti di Lione, di Viviers, del Delfinato. L'imperatore concesse ad A. il diritto ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] la filosofia venuta diFrancia (come nel sonetto Lett.ined. d'illustriital., Verona 1833 (lettera a Carlo Belli); Lett.ined. di C. B., Padova 1841 (nove lett. a E. De Tipaldo, Biografia degli Italiani illustri…, VII, Venezia 1840, pp. 299-302; V. ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] presenti in tutti i re diFrancia, ma che in Carlo Magno assumevano una configurazione e savoiardi, nizzardi, Torino 1790, p. 42; B. G. Struvio, Bibliotheca historica, VII, Lipsiae 1794, pp. 11-14; A. Thierry, Dix ans d'études historiques, ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] lui il progetto di un attentato al re di Sardegna Carlo Alberto e, per attuarlo, chiese e ottenne di poter passare in Francia meridionale (luglio prima subalpina e poi nazionale (VII e VIII legislatura) nei collegi di Castellamonte e Langhirano, e nei ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] I, accolse nel 1829 Carlo Felice re di Sardegna, il F. fu incaricato di illustrare l'avvenimento in due VIIdi Spagna, fu invitato a seguirli in Spagna. Si recò poi in Francia, dove fu nominato "pittore di corte" ed ottenne la medaglia dell'ordine di ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] di convertire la minoranza riformata ebbe il costante appoggio diCarlo Alberto, di S. Pellico, e della marchesa Giulia dididiFrancia, perché a partire dal congresso dididi Roma e di Torino.
La morte didididi scienze pol. dell'Univ. di in on. di P. A. ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] avuto più ragion d'essere. Nella lettera al re diFrancia aggiunta al poemetto a stampa il F. confessa diCarlo V e di Luigi II d'Ungheria. L'insuccesso del F. nella sua azione a favore di una riforma del clero e nella partecipazione ai progetti di ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata diFrancia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] di lire tornesi, che il duca vantava verso la Corona diFrancia lotta di precedenza, che dal 1541, anno in cui Carlo V di Ferrara nel 1597, in Atti d. Deput. ferrarese di storia patria, VII, 1 (1895), pp. 7, 26 s.,34 s.; E. Callegari, La devoluzione di ...
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prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...
gendarme
s. m. [dal fr. gendarme, dalla locuz. gens d’armes «gente d’armi»]. – 1. a. In origine, cavaliere di armatura pesante che faceva parte delle compagnie d’ordinanza istituite in Francia da Carlo VII nel 1445; successivamente, in alcuni...