URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] il 10 novembre, a Vercelli al duca Carlo Emanuele I di Savoia. Dal 19 al 25 novembre si erede, il duca di Nevers e pari diFrancia. Già prima del Congrégation des Affaires de France de 1640, in Mélanges Eugène Tisserant, I-VII, Città del Vaticano ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] France, Paris 1769-1876, VII, p. 350; Guillelmus de Nangiaco, Chronicon, in Recueil des historiens des Gaules et de la France, XX, a cura di Ciencia tomista, LXXIII (1947), pp. 63-104; W. Carlo, Giles of Romes doctrine of creation, diss. dott., ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] diFrancia a mandargli a Roma (e in forma non ufficiale, anzi segreta) il fratello Carlodi
P. Fedele, Ulteriori precisazioni sull'attentato di Anagni e sulle sue conseguenze, in VIIIe Congrès international des Sciences historiques, Communications, I ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] trasferito a Bologna col favore della Francia e nonostante il parere contrario diCarlo V, il quale, dopo il Bec, La politique de G. D., in Il Pensiero politico, VII (1974), pp. 363-378.
Per il giudizio di G. V. Gravina, vedi le pp. 213 ss. della ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] invece tra il febbraio ed il marzo 1418 fu inviato in Francia insieme con il cardinale Giordano Orsini, con lo scopo di conseguire la pace tra Francia ed Inghilterra, il primo rivolgendosi a CarloVII ed il secondo ad Enrico V. A Costanza M. riceveva ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] di Ingelheim, una delle residenze favorite diCarlo Magno di appoggiare il progetto di Costantino VII (913-959) di riconquistare la Terra Santa, così come le vetrate della Sainte-Chapelle di Parigi e i manoscritti realizzati per Luigi IX diFrancia ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] franco. Due legati, l'arcipresbitero Pietro e l'abate del monastero greco di S. Saba, in Roma, rappresentarono effettivamente la persona del papa al concilio di Nicea (VII da Adriano I a Carlo Magno, in Studi in onore di Ottorino Bertolini, I, Pisa ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] anni della sua vita; come pari diFrancia, aveva avuto un’esperienza politica notevole ripreso e sviluppato il programma di Gregorio I e Gregorio VII, come insinua il Lortz personaggi diversi: corrispondenza di P. con Carlo Alberto, Vittorio Emanuele ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] poi - alla fine del XIII secolo - col re diFrancia per la disputa sulle proprietà della Chiesa, infine - prima (la linea 'teocratica' che va da Gregorio VII, 1073-1085, a Innocenzo III, 1198-1216, (v. Kelsen, 1945).
Carl Schmitt (1888-1985) distingue ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] di Renata diFrancia a stabilirsi nel castello di Montargis, a causa delle proprie condizioni di salute. decise didi Lutero, Calvino, una traduzione del decreto diCarlo IX sulla tolleranza verso i protestanti e, ancora, testi di p. 494; VII, ibid. ...
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prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...
gendarme
s. m. [dal fr. gendarme, dalla locuz. gens d’armes «gente d’armi»]. – 1. a. In origine, cavaliere di armatura pesante che faceva parte delle compagnie d’ordinanza istituite in Francia da Carlo VII nel 1445; successivamente, in alcuni...