VITTORIO EMANUELE I re di Sardegna
Francesco Lemmi
Secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda dei Borboni di Spagna, nato a Torino il 24 luglio 1759, morto nel castello di Moncalieri [...] suoi affetti domestici e sempre scontento per il rassegnato fatalismo di Carlo Emanuele IV, quando, per l'abdìcazione di questo, poté caddero ad una ad una miseramente. Il 2 dicembre 1804 Pio VII consacrava in Notre-Dame l'usurpatore, e il 2 dicembre ...
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. Antica famiglia castigliana suddivisa già nel sec. XV in varî rami tra cui i due degli Aguilar e dei conti di Cabra. In fiera lotta tra loro ai tempi delle dissensioni intestine di Cordova e ai tempi [...] deus ex machina dei quattro conclavi da cui uscirono papi Urbano VII, Gregorio XIV, Innocenzo IX e Clemente VIII; di porre in contro la condotta impostagli da Madrid, fu alleato di Carlo Emanuele nella guerra del Monferrato e nell'assedio di Casale ...
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. Primi ad assumere il titolo di conte di C. furono i Radicati, che presero il nome dal distrutto luogo di Radicata, situato un tempo in provincia di Torino, sulla sponda del Po insieme col suo porto che [...] sui C. una superiorità feudale, che fu confermata dall'imperatore Carlo IV con l'investitura del 2 febbraio 1355 e con l' ressero il marchesato di Monferrato durante la prigionia di Guglielmo VII; un Guido, capo del partito ghibellino dopo la morte ...
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LAUTREC, Odet de Foix, visconte di
Giovanni Battista Picotti
Nato, si disse, fra il 1483 e il 1484, ma forse parecchi anni prima, godette già credito presso Luigi XII, da cui ebbe l'ufficio di gran [...] al pontefice fu non ultima causa dell'unirsi di Leone X con Carlo V. Scoppiata la guerra, riuscì a tener fedeli al re gli e il re di Francia, produsse prima la liberazione di Clemente VII da Castel S. Angelo, poi l'uscita dei lanzichenecchi e degli ...
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Uomo di stato spagnolo, nato a Ubeda (Andalusia) verso la fine del sec. XV, morto nel maggio 1547. Commendatore maggiore di León, dell'ordine di Santiago, il C. ebbe parte preminente nella storia spagnola, [...] Calendar of State Papers, Spain, a cura di Bergenroth, Gayangos e Hume, Londra 1866 segg., voll. IV-VII).
Bibl.: Per il giudizio di Carlo V sul Cobos (nell'istruzione segreta al principe Filippo del 1543) cfr. F. de Laiglesia, Estudios históricos, I ...
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Famiglia siciliana, "di reali parentele adorna", la dice, con altri autori, lo stesso Villabianca. Godette nobiltà in varî comuni di Sicilia. Primo di cui si ha notizia è Radulfo (24 dicembre 1282), uno [...] da Pietro I d'Aragona a indicare, con i rappresentanti di Carlo I d'Angiò, il giorno e il luogo per lo scontro . 101; Opuscoli siciliani, I, pp. 100, 135; VI, p. ii; VII, p. 341; G. Di Marzo, Biblioteca storica e letteraria di Sicilia, Palermo 1874 ...
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WARBECK, Perkin
Avventuriero pretendente al trono di Inghilterra, nato intorno al 1474 a Tournai in Fiandra, giustiziato a Londra il 23 novembre 1499. Nel 1484 entrò al servizio della vedova di sir Edward [...] di duca di York; divenne così uno strumento nelle mani degl'intriganti che volevano creare imbarazzi a Enrico VII. Fu invitato in Francia da Carlo VIII, poi fu ricevuto come nipote da Margherita, duchessa madre di Borgogna e sorella di Edoardo IV ...
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WINKELRIED, Arnold (Ærnli, Erni)
Nella storia svizzera si ricordano numerosi personaggi di questo nome tutti appartenenti a una stessa famiglia dell'Unterwalden. Di questi i più importanti sono: un Arnold, [...] ), ma seguitò a guerreggiare in Svizzera e in Lombardia al seguito di Carlo V. Nel luglio 1518 passò al servizio di Francesco I e nel R. Durrer, in Diction. histor. et géograph. de la Suisse, VII, pp. 319-40; v.: P. Zweifel, Über die Schlacht von ...
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VALDÉS, Alfonso de
Benedetto Nicolini
Uomo politico, teologo e pubblicista spagnolo, nato a Cuenca poco prima del 1500, morto a Vienna il 3 ottobre 1532. Autodidatta e letterato di grande finezza, entrò, [...] ancora molto giovane, al servigio di Carlo V, di cui nel 1526 divenne segretario e "latinista" ufficiale, e che punire i peccati della città eterna, non fu Carlo V, ma Clemente VII; così come la responsabilità del conflitto franco-asburgico è ...
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IORGA, Nicola (XIX, p. 460)
Storico romeno, morto nella foresta di Pantelimon (Bucarest) il 28 novembre 1940.
Poligrafo singolarissimo, erudito enciclopedico, oratore affascinante, ha esercitato un'influenza [...] egli fu, dal 1938 in poi, molto vicino al re Carlo II. Il processo e la condanna di C. Codreanu gli attirò . 478-498; I. I. Nistor, Nicolae Iorga ca istorie, in Codrul Cosminului, VII, 1931-32, pp. XXII-XXIII; E. Lovinescu, Memorii, I, 1930, pp. ...
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prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...
gendarme
s. m. [dal fr. gendarme, dalla locuz. gens d’armes «gente d’armi»]. – 1. a. In origine, cavaliere di armatura pesante che faceva parte delle compagnie d’ordinanza istituite in Francia da Carlo VII nel 1445; successivamente, in alcuni...